La Mercedes presenta una doppia protesta formale dopo il Gp di Abu Dhabi che ha laureato Max Verstappen campione del mondo con la Red Bull. La Fia boccia entrambi i ricorsi: il Mondiale è di Verstappen.
La Mercedes, team di Lewis Hamilton, ha ravvisato 2 irregolarità nelle fasi finali della gara, prima che la safety car lasciasse la pista e consentisse di riprendere la corsa. Secondo il team guidato da Toto Wolff, Verstappen - al momento secondo dietro Hamilton - avrebbe violato l'articolo 48.8 del regolamento portando il muso della propria monoposto davanti alla Mercedes di Hamilton in regime di safety car. Gli steward della Fia hanno respinto il reclamo.
La Mercedes ha quindi contestato la decisione del direttore di corsa, Michael Masi: ad alcuni piloti doppiati - Lando Norris, Fernando Alonso, Esteban Ocon, - Charles Leclerc e Sebastian Vettel - è stato consentito di recuperare un intero giro e questo ha permesso a Verstappen di ripartire subito alle spalle di Hamilton.
Altri piloti doppiati - Daniel Ricciardo, Lance Stroll e Mick Schumacher - non hanno ricevuto analoga indicazione. I commissari della Fia hanno rigettato anche questo ricorso consegnando il titolo mondiale a Verstappen. Ora la Mercedes, però, si è presa 96 ore per presentare appello alla decisione.