"Guardiola per me è una continua fonte d'ispirazione, e lo sa: per questo gli dedico la vittoria nell'Europa League". Il tecnico del Porto Andrè Villas Boas "tradisce" il suo mentore Josè Mourinho e confessa la propria ammirazione per il tecnico del Barcellona. Dopo aver lasciato lo staff di Mou ed essersi messo in proprio, l'allenatore del Porto ha trascorso un periodo a Barcellona per osservare gli allenamenti dei catalani. "Lì ho imparato tante cose - ha confessato Villas Boas - come quella che non servono giocatori che non sappiano essere anche riserve". Per questo, come Guardiola, ha deciso che doveva costruire un modello di gioco, il 4-3-3, a cui tutti dovevano adeguarsi "ed in cui qualsiasi giocatore può entrare".
Villas Boas non dimentica però Josè Mourinho: "Dedico questa coppa anche a lui - ha aggiunto - al quale devo molto, e al signor Bobby Robson, che ebbe così tanta pazienza con me".