Da alcuni anni nell’isola di Malta, distante 80 km dalla Sicilia, indipendente dal 1964 dal Regno Unito, la cittadina di Paola (3500 abitanti), è diventata il punto di riferimento pugilistico, con serate all’insegna dei guantoni. L’organizzazione è della Prize Boxing Promotion, il cui titolare è Demis Tonna, operatore molto noto nell’isola. Sabato al Corradino Sport Pavillon, il clou della riunione vede protagonista l’italiano Vittorio Parrinello (10-2) opposto al locale Haithem Laamouz (14-1), residente in Australia, per la vacante cintura superpiuma WBC del Mediterraneo.
Parrinello, classe ’83, nativo di Piedimonte Matese nel casertano è stato una delle colonne dell’Italia dilettantistica tra il 2006 e il 2012. Titolare ai Giochi di Pechino 2008 e a quelli di Londra nel 2012, dove venne eliminato agli ottavi nei pesi gallo dall’inglese Campbell, che poi vinse l’oro, con un verdetto assai casalingo. Prese parte a campionati europei e mondiali con buoni riscontri. La sua arma migliore era e resta la velocità e un buon gioco di gambe. Purtroppo manca di potenza.
PARRINELLO, PROFESSIONISTA BOXE - Passa professionista nel luglio del 2014 a 31 anni e diventa campione italiano nel 2015, battendo ai punti sul ring di Gatteo a Mare, il piemontese Daniele Limone. Difende la cintura il 18 marzo 2016 a Vicenza battendo ai punti l’idolo di casa, Luca Rigoldi, attuale campione d’Europa supergallo. Lascia la cintura e 14 mesi dopo, sempre a Vicenza ritrova Rigoldi, stavolta in palio c’è la cintura dell’Unione Europea sempre dei supergallo. Match infuocato ed equilibrato. Verdetto per split decision a Rigoldi con proteste dall’angolo del campano. Dopo quella sconfitta annuncia il ritiro, poi ci ripensa e il 21 aprile 2018 affronta il varesino-calabrese Iuliano Gallo nel comasco a Ronago, per il tricolore vacante, ma una ferita lo ferma alla seconda ripresa.
PARRINELLO, IL RITORNO - Altro stop di sette mesi e ritorno a combattere davanti al pubblico di casa a Piedimonte contro Fabrizio Trotta, che batte ai punti. Sabato l’esame per una cintura importante a Malta, affrontando il più giovane Laamouz di 29 anni, professionista dal 2015, una sola sconfitta in carriera un anno addietro, dopo 12 vittorie consecutive. Battuto da Gaige Ireland un australiano, di strettissima misura. Questa è la terza volta che combatte a Paola, lo scorso maggio costrinse alla resa proprio Trotta, dopo due soli round. Il pronostico è tutto per Laamouz, favorito anche dal peso dei superpiuma.
GLI ALTRI - Parrinello fa un salto di due categorie e potrebbe pagarne le conseguenze. Match previsto sulle 10 riprese. Nel ricco cartellone altri italiani impegnati. In particolare il welter Thomas Martino (6-1), mancino romano di 35 anni, giramondo, attivo dal 2011, con soste e riprese, fino alle ultime tre stagioni. Boxe spettacolare, pugno pesante e l’unica sconfitta nel 2014 contro il romeno Adrian Sandu, subito riscattata pochi mesi dopo. E’ la terza volta che combatte a Malta e stavolta si batte sui 10 round, per una cintura chiamata Royal Boxing Organization Intercontinental, tanto rindondante quanto sconosciuta. Avversario il georgiano Zaza Amiridze (9-11) di 27 anni, che dopo una partenza promettente (6+) e col debutto nel 2009, si è fermato fino al 2015, con altre tre vittorie, e dal 2016 ha rivestito il ruolo di collaudatore. Si tratta di un avversario comunque pericoloso per la potenza, come confermano i 7 KO su nove successi, ma anche una certa fragilità all’incasso: sei ko su undici sconfitte. Prima volta a Malta.
GUALTIERI IL BRASILERO - Tra i superwelter, Antonio Gualtieri (4-1) detto “il brasilero”, 35 anni di Catanzaro, approda a Paola per la terza volta, dove ha sempre vinto, affrontando il locale Alex Piantin (0-1) alla sua portata sui 6 tempi. Nei welter sfida italiana tra Cristian Molvitano (1) e il triestino Mauro Montesano (0-1) di 40 anni, che cerca il riscatto dopo l’esordio sfortunato, ma non sarà facile battere il romano che ha messo KO al debutto, proprio Lahlou, il marocchino residente Grumello nel bresciano, a sua volta vincitore di Montesano per KO al sesto tempo.
SUPERMEDI E MEDIOMASSIMI - Nei supermedi, tocca allo svedese Niclas Elfstead (4-1) di 34 anni, residente a Malta, unica sconfitta all’esordio contro il campano Chianello, poi quattro successi. L’avversario è Luigi Leonardi (4-7) di Acireale in Sicilia, reduce da 6 sconfitte, facilmente destinato alla settima. Desta curiosità l’esordio del locale Nikki Osim nei mediomassimi, che affronta il colombiano Jorge Ortiz (7-66-4) residente in Spagna a Barcellona, attivo dal 1993 e sulla soglia dei 50 anni (ha ancora la licenza per combattere! Ci chiediamo se l’EBU non possa intervenire, ndr). Per la cronaca, Ortiz ha combattuto in tutto il mondo, in particolare Americhe ed Europa. In Italia è stato molto attivo negli anni ’90 fino al 2000, incontrando Loriga, Orlando, Bocchini, Rotolo, Pizzamiglio, Brancalion, Nespro, Furlan, Luri, Messi, Jommarini, Ciarlante, Di Giacomo, Alfano, Lai e altri ormai ex. Recentemente ha affrontato Lepei, attuale campione italiano supermedi.
PIUMA - Finalmente troviamo un giovane, si tratta del piuma maltese Lyndon Chircop (3) 24 anni, che affronta il piemontese Alfredo Di Bortolo (3-4) di 36 anni, alla prima trasferta fuori confine. Pugile brevilineo, generoso anche se tecnicamente limitato. In Italia anche nelle sconfitte ha ricevuto applausi. Vedremo il rendimento all’estero. Tutti i confronti sono sui sei round.
BOXE A MILANO - Nella stessa serata, gong per la seconda edizione della Milano Boxing Night allestita dalla Forza e Coraggio, la storica palestra diretta dal maestro Vincenzo Ciotoli in via Gallura, 8, con un ricco cartellone. Prima parte dedicata ai dilettanti, con gli elite Rizza, Franchini, Ferrari e Spagnuolo, gli youth Amin e Mascari, Benanti e Mollica. Di ottima qualità i professionisti nel confronto tra italiani e serbi, guidati dall’ex c.t della nazionale jugoslava Popovic. Il gallo Samir El Kadimi (0-1) 30 anni, di Rozzano, intende recuperare dopo la sconfitta all’esordio contro il forte lettone Kleins. A contrastarlo Mladen Boljkovac, esordiente di 20 anni. Dopo l’ottima partenza, il welter lodigiano Edmir Sinanaj (1) che ha battuto Lovaglio all’esordio, intende concedersi il bis, stavolta a spese di Milan Zivkovic (0-2) che sembra destinato alla sconfitta. Nei superwelter, Matteo Lovaglio (1-1), 32 anni di S. Giuliano, appare deciso a non concedersi distrazioni negli allenamenti, come è stato nella sconfitta contro Sinanaj, al quale intende chiedere la rivincita. L’avversario da battere è Dimitri Djordjevic (0-16-1) che ha 21 anni, e in sole due stagioni ha svolto attività incredibile da collaudatore. Il clou è stato riservato all’ex campione italiano welter (2016), il varesino Michele Esposito (13-4-1) che a 33 anni punta a ritornare ai vertici nazionali. Il temperamento non gli manca, ma per proseguire dovrà superare un ostacolo per nulla facile. Il serbo Zeljco Kovacevic (11-10-1) di 29 anni, è ben noto al pubblico italiano, che lo ha visto battersi con Prodan, Nikolas Esposito e Cristofori, protagonista di battaglie spettacolari, anche nella sconfitta. Kovacevic ha pugno pesante e mascella non granitica. Per questo tenta sempre il tutto per tutto ed è un avversario pericoloso fino all’ultimo. Michele Esposito è stato avvisato, per cui dovrà cercare di vincere ed evitare lo scambio corto. Tutti le sfide sui sei round. Inizio serata alle 19.30 (dilettanti), alle 20,30 (professionisti).
Rocky Giuliano