Claudio Toti, presidente della Virtus Roma, chiude definitivamente la questione 'Ashleymadison', il sito di incontri extraconiugali che si era offerto come sponsor al club capitolino. "Vogliamo continuare l'attività sportiva e imprenditoriale nel rispetto dei nostri principi. Non accettiamo quindi la proposta". Una proposta non da poco, visto che la società americana avrebbe garantito alla Virtus 1,5 milioni di euro all'anno per quattro anni, indipendentemente dall'ingaggio della stella Nba Andrea Bargnani.
"Non ho subito nessuna pressione - ha chiarito Toti in conferenza stampa -. Di fronte a offerte importanti occorreva fare le giuste valutazioni. Non potevo mettere in discussione ottant'anni di storia che rappresento. La sponsorizzazione avrebbe potuto assicurare un importante sostegno dal punto di vista economico - ha aggiunto -, ma avrebbe potuto mettere in discussione certi nostri principi".
La caccia allo sponsor continua, dunque. Entrate fondamentali per coronare il sogno di vedere, seppur solo per qualche partita, Andrea Bargnani con la casacca giallorossa. "Il futuro della Virtus? La mia passione per il basket rimane inalterata - ha concluso Toti - e farò di tutto per trovare sponsor per affiancare la nostra squadra, sponsor con valori sportivi e etici". Riferimento alle istituzioni? Sergio D'Antoni, vicepresidente virtussino, è più esplicito: "Ci aspettiamo risposte importanti dal Comune e da altre forze imprenditoriali".