Novara entra nella storia della pallavolo femminile e si laurea campione d’Italia. Al PalaPanini, le piemontesi vincono anche Gara 4 per 3-0 in casa di Modena, chiudendo la serie sul 3-1 e cucendosi per la prima volta nella loro storia lo scudetto sul petto. Gara dominata nei tre set disputati, come testimoniano i parziali (20-25, 17-25, 17-25 ). La Liu Jo paga un pessimo avvio nei primi due parziali e scarsa precisione in attacco.
Primo set caratterizzato da un iniziale equilibrio e da un tentativo di Novara di portarsi in avanti, ma il 4-2 delle ospiti viene rimontato senza problemi dalla Liu Jo. Segue una fase in cui le squadre si contendono ogni punto e rispondono alle giocate dell’avversario, fino al primo vero strappo: è da parte della Igor, che scappa sul 13-16. Ancora una volta, però, Modena risale fino al 17-17 e frena il tentativo di fuga da parte di Piccinini e compagne. L’evento che decide il match arriva sul 24esimo punto da parte di Novara: il video-check consegna un punto alle ospiti, che reclamano un tocco a muro. Da qui, quattro set point, il primo dei quali permette alle piemontesi di chiudere il primo set sul 25-20.
Nel secondo parziale, è ancora la Igor a scattare meglio dai blocchi di partenza, portandosi sul 4-1 e gestendo il triplo vantaggio fino a quando la distanza si amplifica fino ad un eloquente +5 sull’11-16. La lotta va avanti punto su punto, ma le piemontesi prendono il largo e chiudono il secondo set con un perentorio ed inequivocabile 18-25. Nella terza frazione, però sono le padrone di casa a partire meglio, rifilando un 5-1 di parziale alle rivali, che riescono però a reagire ed arrivare fino al 7-7. Una volta raggiunto il pareggio Novara prende il largo, Modena smette di crederci e commette tanti errori in battuta, Novara a muro è devastante nel finale e può festeggiare il titolo, finisce 17-25. Dopo cinque tentativi falliti in finale questa volta è scudetto.