Ci sarà un tris azzurro alla seconda fase della Champions League di volley. Piacenza e Macerata battono Costanza e Fenerbahce e raggiungono Perugia, sconfitta ad Ankara ma già sicura del primo posto. Alla Copra bastava una vittoria che è arrivata in Romania: 3-2 (25-18, 21-25, 25-23, 26-28, 18-16 i parziali). La Lube invece ha sconfitto 3-0 (25-14, 25-15, 25-21) i turchi ma per qualificarsi ha dovuto attendere il successo di Innsbruck su Anversa.
Senza Jiri Kovar e Simone Parodi la Lube inaugura il nuovissimo palazzetto di Civitanova Marche facendo un sol boccone del Fenerbahce: gli oltre 4mila tifosi presenti trascinano i campioni d'Italia, che però devono aspettare oltre un'ora dopo il termine della gara per festeggiare la qualificazione. Il 3-1 di Innsbruck su Anversa fa infatti passare Macerata come una delle migliori seconde. La Copra doveva vincere con qualsiasi risultato per avere la certezza di accedere alla seconda fase: a Costanza ci riesce al termine di una sfida al cardiopalma, chiusa sul 18-16 al tie break contro una squadra che a dire il vero era già sicura del primo posto nel girone. Il grande ex Simeonov martella, ma Piacenza riesce ad avere la meglio buttando oltre l'ostacolo quel cuore che troppo spesso è mancato sin qui in campionato. E' Raydel Poey l'uomo decisivo nel finale, con due punti complicati e una bomba a servizio che propizia il punto della vittoria. Gara ininfluente ad Ankara per Perugia. La Sir Safety perde 3-1 (25-17, 19-25, 25-19, 25-18) una sfida che non intacca le sue certezze. Grbic si permette il lusso di lasciare in panchina Atanasijevic e lo paga, i turchi dominano tre set su quattro e portano a casa un successo che li qualifica alla seconda fase. Dove ci saranno tre italiane.