Busto Arsizio scrive la storia. Nella semifinale delle Final Four della Champions League di volley femminile, la Unendo Yamamay supera 3-0 il Chemik Police e raggiunge così per la prima volta l'ultimo atto del torneo. Alla Azoty Arena di Stettino, in Polonia, le Farfalle giocano la partita perfetta e liquidano le padrone di casa 25-21, 27-25, 25-21: in finale (domenica alle 18) sfideranno la vincente del derby di Istanbul tra Vakifbank e Eczacibasi.
La rivincita di Busto è arrivata, così come un'italiana in finale dopo 5 anni di assenza: proprio la Yamamay nel 2013 ci arrivò ad un passo ma cadde contro Baku, stavolta è arrivata l'impresa. E pensare che l'avvio è stato tutt'altro che facile: 0-4 Police, con l'assordante tifo dei 6000 supporter di casa. Le Farfalle però hanno testa, non si disuniscono e piano piano tornano sotto: sul 13-13 mettono la freccia e con i punti di una scatenata Havelkova vanno a vincere il primo set.
Anche nel secondo set è il Chemik a partire meglio, concentrando il muro proprio sulla Havelkova: 7-13. Ma pure in questa circostanza Busto recupera grazie allo show della super Lyubushkina: le polacche non ci stanno, si conquistano due palle set (22-24), ma a questo punto sale in cattedra la Diouf che porta il parziale ai vantaggi, dove ancora la "zarina" è decisiva. Nel ultimo set Police si demoralizza e si spegne: tiene fino al 22-19, poi l'attacco di Diouf spedisce Busto in finale.