Manca il successo delle campionesse d'Italia per l'en plein tricolore nella seconda giornata di Champions. Al PalaRadi di Cremona la Pomì Casalmaggiore si arrende infatti 3-2 alle polacche del Chemik Police dopo una battaglia infinita. Sorride la Nordmeccanica Piacenza che, grazie al 3-0 sulle rumene dell'Alba Blaj, conquista in solitario la vetta del girone. Riscatto Novara che tra le mura amiche liquida 3-0 le slovene del Calcit Kamnik.
Dopo aver vinto all’esordio in Champions in casa dell’Eczacibas Istanbul, detentore del trofeo, le campionesse d’Italia della Pomì Casalmaggiore devono arrendersi 3-2 alle polacche del Chemik Police al termine di una battaglia incredibile (16-25, 23-25, 25-23, 25-19, 12-15 i parziali). Sotto di due set, il sestetto di Barbolini si aggrappa a un’immensa Piccinini per compiere una rimonta che si ferma però sul più bello: sul 7-7 al quinto, è infatti la squadra guidata da Cuccarini a trovare il break decisivo mantenuto fino al 15-12 con cui si conclude la partita.
Chi non si ferma è la Nordmeccanica di Gaspari che soffre soltanto nel primo parziale, vinto dopo aver salvato una palla set, prima di avere la meglio in casa dell’Alba Blaj: finisce 3-0 (24-26, 18-25, 23-25) per Bauer e compagne, sempre in controllo del match con Meijners (15 punti), Sorokaite (13) e Marcon (10) una spanna sopra alle altre. Un successo che, oltre ai tre punti, regala alle emiliane il primato in solitario del girone F alle
Sorride anche Novara che liquida in tre set le slovene del Calcit Kamnik (25-21, 25-12, 25-19 i parziali) e riscatta la sconfitta contro le turche del Vakifbank, capolista del gruppo B. Risultato mai in discussione per le ragazze di Pedullà che adesso possono guardare con maggior serenità ai prossimi impegni di Champions.