Si chiude con una vittoria e due sconfitte il bilancio per le squadre italiane dopo le sfide di andata dei Playoffs 12 della 2015 CEV DenizBank Champions League. Come Macerata ieri, anche Piacenza crolla con un netto 3-0 in casa: al PalaBanca trionfano i russi dello Zenit Kazan. L'impresa la fa invece la Sir Safety Perugia di Nikola Grbic che vince 3-2 al tie break una gara tiratissima in Polonia contro lo Jastrzebski Wegiel di Roberto Piazza.
La Sir Safety Perugia, 5 vittorie di fila e una sola sconfitta al termine della prima fase della Champions Volley 2015, compie un capolavoro vincendo 3-2 al tie break (18-25, 25-21, 25-27, 26-24, 15-11) in oltre due ore in Polonia contro lo Jastrzebski Wegiel allenato da Roberto Piazza. Gli umbri di Nikola Grbic, dopo aver perso abbastanza male il primo set, riordinano le idee e vincono i successivi due parziali (il terzo dopo aver annullato un set point) grazie alle tremende schiacciate di Fromm e Atanasijevic che rispondono colpo su colpo ai missile di Lasko, stella dei polacchi. Il quarto parziale vede il ritorno dello Jastrzebski e così si va al tie break. Qui è un dominio dei vice campioni d'Italia che allungano e poi chiudono sul 15-11 dopo che i polacchi erano arrivati al -2 sul 13-11. Non basta allo Jastrzebski un favoloso Lasko da 24 punti perchè la Sir Safety ne ha 27, con 6 ace, da Fromm e 22 da Atanasijevic. Mercoledì prossimo Perugia avrà il ritorno in casa: servirà una vittoria per accedere ai Playoffs 6 mentre in caso di sconfitta al tie break si andrà al golden set.
Era un'impresa sulla carta impossibile e tale si è rivelata per la Copra Elior Piacenza la sfida del PalaBanca contro lo Zenit Kazan che si è imposto con un secco 3-0 (25-22, 25-22, 25-19). I campioni di Russia in carica, imbattuti nella prima fase di Champions e grandi favoriti per questa edizione, hanno bissato il punteggio ottenuto lo scorso anno quando eliminarono la Copra Elior nei Playoffs 6 per volare alle Final Four. Piacenza ha tenuto testa alla formazione di Alekno ma non è mai riuscita a costruirsi l'opportunità di vincere nemmeno un set. La Copra ha 11 punti da Zlatanov e 10 da Poey mentre per lo Zenit spiccano i 17 di Mikhailov e i 13 di Leon. Tra una settimana Piacenza giocherà sul campo di Kazan nel match di ritorno (ore 18.30): serve un miracolo ai ragazzi di Radici cui servirà un successo per 3-0 per forzare il confronto al golden set.