Esordio in chiaroscuro per le squadre italiane impegnate in Champions League. Sorride Modena (Girone D) che al PalaPanini soffre ma riesce a piegare la resistenza dell'Ach Lubiana al tie-break: 25-22, 21-25, 25-19, 23-25, 15-11 il punteggio a favore dei gialloblù. Serata amara invece per la Cucine Lube Civitanova (Girone B) che parte bene ma poi si scioglie contro i tedeschi del Recycling Volleys: a Berlino finisce 3-1 per i padroni di casa.
In attesa di Perugia, impegnata domani pomeriggio ad Ankara contro i turchi dell'Halkbank, il primo bilancio europeo delle squadre italiane parla di una vittoria risicata (quella di Modena) e di una sconfitta netta (quella di Civitanova). Sono proprio i marchigiani i primi a scendere in campo a Berlino contro il Recycling Volleys e la loro è una falsa partenza. Vinto in scioltezza il primo set col punteggio di 25-21, la squadra di Blengini subisce la veemente reazione dei tedeschi guidati da un super Ter Maat, top scorer dell'incontro con 27 punti e il 64% in attacco. Persi malamente il secondo e il terzo set 25-16 e 25-18, i marchigiani reagiscono nel quarto ma - arrivati a un passo dal tie-break - si fanno rimontare: il Recycling agguanta i vantaggi, poi si impone 26-24. A Civitanova non bastano i 20 punti di Sokolov e i 16 di Juantorena. Amaro a fine partita il commento di coach Blengini: "La nostra strada si complica, sappiamo che dovremo rifarci il prima possibile e che le possibilità di sbagliare sono sempre meno".
In serata arriva dal PalaPanini il primo sorriso italiano in Champions: a regalarlo è l'Azimut Modena – campione d’Italia in carica - che al PalaPanini piega al tie-break gli sloveni dell'Ach Lubiana dopo una maratona durata 2 ore e 11 minuti. Gli emiliani vincono il primo e il terzo set, ma gli ospiti rispondono colpo su colpo e si va inevitabilmente al quinto dove Modena sfrutta il primo dei tre match point e chiude il conto conquistando i primi due punti della sua avventura europea. Il top scorer dell'incontro è Petric (22 punti a referto), mentre per gli emiliani vanno in doppia cifra anche Vettori (16), Piano (14), Earvin Ngapeth (13) e Holt (12). Lubiana replica con i 19 di Stern e i 16 di Pokersnik, e torna a casa con un punticino.