Lo Zenit Kazan si conferma campione d'Europa, i russi battono nella finalissima di Champions Perugia con un netto 3-0 conquistando il titolo per la terza volta di fila, la quinta in totale. Non c'è partita al PalaLottomatica di Roma, Kazan impone il suo ritmo fin dall'inizio e per la squadra di Bernardi non c'è scampo, questi i parziali del match a senso unico (25-15, 25-23, 25-14). Sugli scudi il solito Leon, a tratti devastante.
Il pronostico della vigilia viene rispettato, troppo forti i campioni in carica dello Zenit Kazan per Perugia. La squadra di Bernardi non sfigura grazie soprattutto a Zaytsev e Atanasijevic che chiudono rispettivamente a 14 e 9 punti, ma la squadra di Alenko dimostra di essere nettamente superiore. Il primo set è senza storia, grazie soprattutto all'ottima percentuale realizzativa alla battuta, finisce 25-15. Nel secondo gli umbri tengono, ma la sfida punto a punto premia ancora i russi (25-23). Il terzo set, chiuso 25-14 è uno show di Leon e Mikhailov (16 e 19 punti totali), autori di schiacciate imprendibili. Kazan diventa così la seconda squadra più vincente in Europa alle spalle dell'imprendibile Cska Mosca (13 titoli), conquistando per la terza volta consecutiva la Champions, quinta in totale.