Piacenza risorge e trascina Conegliano a gara-4. Nel terzo episodio della finale scudetto, la Nordmeccanica si impone in quattro set, vendica i due 3-0 incassati nelle prime due sfide, e annulla il primo match point all'Imoco tornando in corsa per il tricolore: al PalaBanca finisce 23-25, 25-21, 25-22, 26-24 per le ragazze di Gaspari, che riaprono una serie che sembrava già scritta e la riportano al PalaVerde: appuntamento a lunedì sera.
Nonostante il PalaBanca sia per metà gialloblù, prosegue la tradizione che non lo ha mai visto - né in campo maschile né in campo femminile - palcoscenico di trionfi altrui. Così, seppur dopo il settimo set perso consecutivamente da Piacenza qualcuno a Conegliano stava già iniziando a togliere la bottiglia dal frigo, le ragazze di Gaspari sono tornate in partita e hanno affossato le avversarie. E' la rientrante Easy a decidere il primo parziale in favore delle Pantere, trovando il pari e firmando l'allungo decisivo con il muro. Nel secondo le ospiti abbassano la guardia e l'olandese Meijners usa la forza per regalare il primo set di questa finale alle emiliane. Un segnale che scuote Piacenza, abile a tenere dalla sua l'inerzia dell'incontro e a sfruttare gli errori di Robinson per balzare sul 2-1. Nell'ultimo set coach Mazzanti è sfortunato: perde Easy e perde pure il testa a testa finale, con Laura Melandri che castiga Conegliano con due punti consecutivi ai vantaggi e porta la serie a gara-4.