Si spegne nel quinto set di una finale molto equilibrata il sogno della Pomì Casalmaggiore, sconfitta 3-2 dall'Eczacibasi che si conferma sul tetto del mondo dopo il titolo 2015. Il Mondiale per Club di volley femminile di Manila, nelle Filippine, si chiude con una grande gara delle campionesse d'Europa di Caprara che rimontano per due volte il set di svantaggio ma nel tie break devono cedere alle turche di Barbolini. Non bastano 22 punti di Samanta Fabris.
L'Eczacibasi si conferma campione del mondo dopo il titolo 2015 grazie alla vittoria per 3-2 al tie break (25-19, 20-25, 25-19, 22-25, 15-11) contro la Pomì Casalmaggiore in una sfida tra iridate e campionesse d'Europa in carica. Il primo set vede l'allungo delle turche allenate da Barbolini sul 17-11 con un ace di Kosheleva, poi sul 24-19 c'è una risposta della Pomì ma è troppo tardi e si va al primo riposo sul 25-19. Nel secondo parziale arriva la reazione delle lombarde, partenza 7-0 e turche tenute sempre a distanza: chiude Tirozzi col punto del 25-18.
Il terzo set è nuovamente di marca Eczacibasi: la squadra di Barbolini guida dall'inizio al 25-19 finale. Si va al quarto set e qui è una battaglia: si arriva sul 20-20, poi i muri della Pomì e due errori delle turche danno il set point a Casalmaggiore che chiude con Fabris per forzare il match al tie break. Nel quinto e decisivo parziale è un botta risposta fino all'episodio del 12-11: Kosheleva mette fuori, è parità, ma dopo il videocheck l'arbitro cambia decisione per un tocco del muro ed è 13-11 per la squadra di Barbolini. E' il colpo del ko per la Pomì che cede 15-11.
A Casalmaggiore non bastano 22 punti di una splendida Samanta Fabris mentre l'Eczacibasi si gode 23 punti di Kosheleva e 17 di Boskovic. L'Italia deve rimandare il sogno di tornare sul tetto del mondo del volley femminile dopo il successo di Ravenna nel 1992 anche se un po' di Italia c'è visto che è stato Massimo Barbolini a trionfare con il club di Istanbul. La Pomì, che per la prima volta perde una finale dopo i successi con Scudetto, Supercoppa e Champions, chiude comunque a testa alta e può rendere orgogliosi i tifosi che hanno sostenuto la squadra a Casalmaggiore e davanti al maxischermo a Rivarolo del Re.