Modena è campione d'Italia. Il verdetto arriva dal PalaPanini dove la Dhl, battendo 3-2 la Sir Safety Perugia in gara 3 di finale scudetto di SuperLega, torna a scrivere il suo nome nell'albo d'oro del campionato italiano dopo un'attesa di 14 anni. Stagione trionfale per il sestetto emiliano di Angelo Lorenzetti che quest'anno aveva già vinto Supercoppa italiana e Coppa Italia. Per il coach è il terzo tricolore, il secondo conquistato a Modena.
Il trionfo di Modena è un cerchio che si chiude: era stato proprio Lorenzetti, nel 2002, l'artefice dell'ultimo scudetto conquistato dagli emiliani in finale contro la Sisley Treviso. E' ancora lui, a distanza di 14 anni, a regalare il 12esimo titolo a una società che torna così meritatamente a sorridere dopo la delusione dello scorso anno quando perse la finale playoff contro Trento. Lorenzetti si gode il suo terzo scudetto in carriera da allenatore: ne aveva vinto uno - storico - anche a Piacenza nel 2009. Perugia, dal canto suo, esce dal campo a testa alta dopo avere reso la vita durissima a Modena in gara 3 ma deve rinviare l'appuntamento con il primo scudetto della sua storia.
Al sestetto di Slobodan Kovac rimane il rammarico per non avere saputo sfruttare il vantaggio di 8-3 al tie-break. La Dhl, trascinata dal solito straordinario Ngapeth (29 punti a referto) e da un grande Vettori (14) non ha mai mollato riuscendo prima a tornare a galla e poi a chiudere il discorso sfruttando il secondo dei due match point a disposizione. Agli umbri non sono bastate la grinta e la classe di Birarelli (10) e Atanasijevic (21): è stato proprio lo schiacciatore serbo a sbagliare la battuta decisiva facendo esplodere di gioia i tifosi gialloblù del PalaPanini che da tanti anni aspettavano questo momento.