Il giorno dopo l'argento nell'Europeo di pallavolo, il ct dell'Italvolley Mauro Berruto non nasconde un pizzico di amarezza per l'esito della finale con la Serbia. "Alla vigilia avevamo la sensazione di poter vincere - confessa Berruto - ma aver conquistato l'argento è comunque un'impresa, è stata una grande cavalcata. Non avevamo grande credito, il nostro gruppo lavora insieme da pochissimo eppure è riuscito a giocare la miglior pallavolo degli ultimi anni".
"Rispetto alla World League abbiamo avuto un periodo più lungo per prepararci - continua Berruto -. Fin dal primo giorno ci siamo dati come obiettivo quello di arrivare fino all'ultimo giorno, in modo da giocarci una medaglia. Ci siamo riusciti, e inoltre abbiamo vinto due premi individuali".
Al ct non sono andate giù alcune decisioni arbitrali nel corso della finale. "Nella pallavolo un arbitro deve prendere una decisione ogni 6-7 secondi - spiega Berruto -. Purtroppo ieri sera, nel giro di pochi minuti, due di queste decisioni sono state degli errori nei nostri confronti. Arbitrare è difficilissimo, in questi casi l'introduzione della moviola a bordo campo sarebbe di grande aiuto per gli arbitri". Nonostante il k.o. con la Serbia, il ct guarda avanti: "La medaglia d'argento non ci sazia. Anzi, l'amarezza che ci è rimasta dopo la finale sarà una molla per gli impegni futuri".