Dopo l'inutile vittoria contro la Polonia nel match del Pala Alpitour di Torino, il ct dell'Italia del volley Gianlorenzo Blengini ha spiegato tutta la delusione dopo aver perso il primo set contro i polacchi, campioni del mondo in carica dal 2014.
Queste le parole di Blengini sull'eliminazione dal mondiale di pallavolo: "Avevamo delle grosse ambizioni e di certo non volevamo chiudere al quinto posto. Ovviamente, non siamo contenti, c'erano delle grandi aspettative e non le abbiamo mantenute. Sapevamo che con la Polonia dovevamo fare la partita perfetta, senza perdere nemmeno un set. Ci abbiamo provato ma non è bastato, ci dispiace in primis per tutti i tifosi che ci hanno seguito in queste partite. Futuro? Non voglio pensarci ora, ci sarà tempo per discuterne". Il ct azzurro ha comunque riconosciuto i meriti alla Polonia: "Ci sono stati superiori e dobbiamo accettarlo. Hanno molta qualità e esperienza. Noi stiamo facendo bene da molto tempo e, anche contro i polacchi, abbiamo dimostrato attaccamento, dedizione, disponibilità, senso di appartenenza".
Chiosa finale del capitano dell'Italvolley Ivan Zaytsev che non trova scusanti: "Perdere così fa molto male. Abbiamo disputato un bel torneo, dando sempre il massimo ma abbiamo commesso troppi errori, in particolare nella sconfitta con la Serbia che poi ci ha tagliato le gambe. Le altre semifinaliste non hanno mai steccato. Futuro in Nazionale? Rimango volentieri a disposizione. Il movimento volley deve fare un salto di qualità, visto l'entusiasmo mostrato dalla gente che ci ha supportato in queste settimane".