Il Mondiale 2018 di volley si disputerà in Italia e sarà il terzo grande evento dopo la rassegna iridata del 2010 e quella femminile del 2014. L'organizzazione sarà condivisa con la Bulgaria - prima volta nella storia dopo 18 edizioni che il torneo sarà ospitato da due nazioni differenti - anche se la fase conclusiva si giocherà nel nostro paese, con la finale quasi sicuramente a Torino.
L'ufficialità è arrivata direttamente da Losanna dove il presidente federale Carlo Magri ha definito gli ultimi dettagli con la Federazione Internazionale. "La felicità per aver ottenuto un evento così importante come il Mondiale è davvero grandissima. Ancora una volta la Federazione Internazionale ha voluto premiare le capacità organizzative della pallavolo Italiana, messe in risalto dagli ultimi eventi ospitati. Ottenere l’organizzazione di tre Mondiali consecutivi in un contesto economico così complesso e difficile è prova del buon lavoro della Fipav", ha detto Magri.
Per l'Italia sarà il terzo Mondiale maschile ospitato dopo quello del 2010 e a 40 anni di distanza da quello del 1978, il primo, quello del "Gabbiano d'Argento" in cui la squadra azzurra perse soltanto in finale contro la grande Unione Sovietica. "Sappiamo che ci attende un’ulteriore impresa, ma ripartire avendo negli occhi le splendide immagini dell’ultimo Mondiale e potendo contare sulla preziosa esperienza accumulata, è sicuramente un vantaggio. Con buone probabilità sarà Torino ad ospitare le finali di un Mondiale che sono convinto possa diventare memorabile. Spero anche che questo attestato di fiducia verso la nostra federazione possa essere di buon auspicio per la Candidatura Olimpica di Roma 2024", ha aggiunto il presidente federale Magri.