Debutto difficile ma vincente quello dell'Italia nel torneo di qualificazione per le Olimpiadi di Londra. La squadra di Mauro Berruto è riuscita ad avere ragione della combattiva Finlandia al quinto set, dopo essere arrivata ad un passo dal baratro della sconfitta. Successo maturato al termine di una sfida dai mille volti, in cui l’Italia ha dovuto far ricorso a tutto il suo carattere per imporsi nel finale del terzo set e nel tie-break. Il ct azzurro ha mandato in campo Travica in regia, Lasko opposto, Fei e Mastrangelo centrali, Zaytsev e Parodi di banda, Bari libero. Poi durante il match ha fatto più volte ricorso a Papi, Birarelli e soprattutto a Savani.
Sul piano tecnico l’Italia ha trovato grandi difficoltà in ricezione. Ha messo in mostra un servizio altalenante e un attacco incostante. Il successo è arrivato soprattutto grazie al muro: 19 i punti realizzati in questo fondamentale (5 Fei, 4 Lasko e Mastrangelo), tra cui quelli decisivi che hanno chiuso la gara. Italia avanti al termine di un primo set giocato in crescendo. Secondo da dimenticare, terzo che Savani (subentrato a Zaytsev) e compagni hanno dato la sensazione di avere in mano, nonostante un paio di gravi svarioni arbitrali. Ma sul 19-12 in suo favore la squadra di Berruto si è bloccata. La Finlandia, con il suo servizio flottante ha creato tanti problemi e rimontato sino ad avere due set-point nel palpitante finale, in cui il carattere ha permesso al sestetto italiano di imporsi 30-28.
Quarto ancora tutto di marca finlandese, tie-break iniziato con Esko e compagni capaci di portarsi sull’8-4. L’Italia non si è arresa ha lottato e vinto 16-14, dopo aver annullato un match-point. Decisivi i muri finali di Lasko (best scorer con 24 e forse il migliore in casa Italia) e Parodi. L’Italia tornerà in campo giovedì alle 19.45 italiane contro la Germania.