Confermati i sestetti delle Semifinali. Avvio ad alti ritmi: sprint di Modena (4-1), ma Trento cresce (6-9) e Velasco gioca la carta Kaliberda per Urnaut. Il block di Anzani vale il pari (10-10). Fase senza padroni resa viva dal gioco fluido dei team (14-14). Lo strappo sul turno al servizio di Russell (14-17) spinge Modena a un time out salutare (17-17). E’ Zaytsev a chiudere lo scambio più lungo del week end (20-19). Nel finale dentro Van Garderen e Nelli, ma Modena è più precisa in attacco e fa suo il parziale con Bednorz alla quarta palla set (25-23).
Sulla scia dell’entusiasmo Modena carbura al rientro con il suo starting six (11-6). Lorenzetti punta su Van Garderen al posto di Russell, ma l’inerzia del parziale non cambia (15-9). Zaytsev tiene i trentini a distanza di sicurezza (18-13), la giocata di Urnaut mette 6 punti tra le due squadre in una fase clou (23-17). Il primo tempo di Holt fissa i sigilli al set (25-19). Trento a bocca asciutta nonostante l’81% in attacco. A lasciare il segno sono i 5 ace dei canarini.
Nel terzo set flessione della Azimut Leo Shoes e +5 dei trentini sancito dal Video Check System (3-8) nello scambio successivo all’ingresso tra i modenesi di Kaliberda per Bednorz. L’ace di Giannelli e un errore sul fronte opposto certificano il cambio di rotta (10-17) rispetto ai primi 60 minuti. Gli emiliani sembrano già sintonizzati sul set successivo. Trento dilaga al servizio e in attacco rientrando in partita dopo il mani out targato Kovcevic (16-25). Sono 7 i punti di Russell.
Nel quarto set inizio di marca trentina (8-11) grazie anche alle difese di Grebennikov, ma gli emiliani (Mazzone al via) riaprono i giochi con l’ace di Holt (11-11). Giannelli al servizio trova lo strappo (12-15), Lisinac allunga a muro prima del cartellino verde mostrato a Russell (14-18). Sotto di 6 (14-20), Velasco inserisce Kaliberda per Bednorz. Trento è una locomotiva (14-22) e arriva a destinazione alla seconda palla set, complice la battuta out di Holt (18-25).
Braccio di ferro al tie break (4-4). Modena, ripartita con Anzani, trova il triplo vantaggio con la stoccata di Zaytsev e il muro di Holt (7-4) per poi dilagare in attacco e trovare il +5 con il muro di Anzani (11-6). Zaytsev chiude i conti (15-8) e apre la festa.
Del Monte MVP è Micah Christenson (Azimut Leo Shoes Modena)
A consegnare i riconoscimenti agli arbitri della manifestazione sono Giuseppe Lomurno, Presidente Regionale FIPAV Umbria, e Massimo D’Onofrio, Consigliere della Lega Volley. Albino Massaccesi, Vice Presidente della Lega Volley, e Gino Sirci, Consigliere della Lega Volley, consegnano le medaglie d’argento e la targa per il secondo posto ai giocatori della Itas Trentino. A premiare con la Del Monte Supercoppa il capitano della Azimut Leo Shoes Modena, Ivan Zaytsev, sono la Presidente della Lega Pallavolo Serie A, Paola De Micheli, e il Vice Presidente FIPAV, Giuseppe Manfredi, tra il tripudio dei ragazzi di Velasco. Massimo Righi, Amministratore Delegato della Lega Pallavolo Serie A, consegna a Micah Christenson il trofeo di Del Monte MVP.
Le dichiarazioni dei protagonisti:
JULIO VELASCO (allenatore Azimut Leo Shoes Modena): “E’ stata una partita durissima. I ragazzi sono stati davvero bravi a rientrare in gara dopo i giri a vuoto del terzo e del quarto set per poi ritrovare la lucidità al tie break e andarsi a prendere questo trofeo”.
IVAN ZAYTSEV (Azimut Leo Shoes Modena): “E' una bellissima vittoria del gruppo. L’avvio è stato grintoso come in Semifinale e abbiamo incanalato la gara sui binari giusti, poi è arrivato un calo. Ci può stare in questa fase dell'anno. Bravi noi a riprenderci nel momento clou".
ANGELO LORENZETTI (allenatore Itas Trentino):"La Finale è stata combattuta e i complimenti vanno a entrambe le squadre. Sotto 0-2 ci stava di non trovare più il bandolo della matassa, invece ci siamo ritrovati, ma siamo caduti nel quinto set. Dobbiamo lavorare ancora tanto".
JENIA GREBENNIKOV (Itas Trentino):"E' stata una finale di Supercoppa molto intensa: Modena è andata avanti di due set soprattutto grazie alla battuta, poi è toccato a noi. Alla fine loro hanno avuto un po' di energia in più: d'altronde il quinto set si gioca su poche palle".