La prima partita della Final Six dei Mondiali di Volley femminili in corso a Nagoya diventa un assist per l'Italia: nel girone G, infatti, la Serbia piega 3-0 il Giappone e prenota le semifinali, traguardo che potrebbe essere raggiunto lunedì dalle ragazze di Mazzanti in caso di vittoria contro le nipponiche con qualsiasi tipo di risultato. Il terzo turno, infatti, prevede Italia-Serbia, e se le azzurre dovessero battere le padrone di casa avrebbero la qualificazione in tasca. Le campionesse d'Europa vincono 25-19 25-18 25-23, volando in testa a quota 3.
Match equilibrato soltanto nel terzo set, visto che nei primi due le slave prendono subito il largo: 8-5 al primo timeout tecnico, 16-9 al secondo. Le padrone di casa provano a rifarsi sotto con cinque punti di fila, passando dal -9 al -4, ma l'errore di Nagaoka regala il primo set alle campionesse d'Europa, che nel secondo dilagano: 8-3 al primo timeout tecnico, 16-9 al secondo. Un +7 che diventa addirittura +9 (23-14). Il Giappone riduce nuovamente le distanze con quattro punti consecutivi, poi arrivano un errore al servizio e un'invasione che regalano il primo set a Mihajlovic e compagne. Il terzo parziale è il più equilibrato, e il primo break delle padrone di casa arriva grazie a Kurogo e Araki: 22-19. A quel punto, però, le serbe si svegliano e realizzano quattro punti di fila, andando sul +1. Ancora Araki regala il 23-23, poi le nipponiche sbagliano la battuta e, al primo match point, Ognjienovic chiude sul 25-23 il terzo set. Un 3-0 che permette alla Serbia di ipotecare la semifinale. Una situazione favorevole anche per l'Italia, alla quale basterà battere il Giappone a prescindere dal risultato per ottenere il passaggio del turno, prima di giocarsi eventualmente il primo posto in Italia-Serbia.