Dopo una battaglia di 2 ore e 13 minuti, la Calzedonia Verona batte al tie-break la Sir Safey Conad Perugia in gara 3 dei quarti di finale dei playoff e allunga la serie portandosi sull'1-2. Il sestetto scaligero allenato da Andrea Giani si impone al PalaOlimpia con i parziali di 23-25, 25-22, 25-20, 20-25, 15-11. Gli umbri avranno ora il secondo match ball in casa: l'appuntamento con gara 4 è per domenica alle 18 al PalaEvangelisti.
Verona prima si illude, poi vede da vicino il baratro dell'eliminazione e infine tira un sospiro di sollievo restando aggrappata con le unghie ai playoff. Ora dovrà vincere altre due partite di fila (una a Perugia e una in casa) per guadagnarsi la semifinale contro Civitanova. Succede di tutto al PalaOlimpia dove Perugia sbarca con la chiara intenzione di chiudere il discorso qualificazione già in gara 3 dopo avere vinto le prime due partite. Invece la Calzedonia di Giani, dopo avere perso il primo set, reagisce con orgoglio e si aggiudica il secondo e il terzo parziale.
Perugia riesce a portare la partita al tie-break dove però, nonostante l'iniziale tentativo di fuga, si deve arrendere. Verona resta viva grazie soprattutto ai 21 punti di Kovacevic (strepitoso anche in fase difensiva con ben 6 muri sui 17 di squadra), ai 20 di Sander e ai 16 di Starovic. Alla Sir Safety Conad di coach Kovac non bastano i 21 punti del solito Atanasijevic e i 19 di Kaliberda.