La nuova stagione del volley femminile ricomincia così come si era conclusa la precedente: Casalmaggiore esulta, Novara piange. Al PalaRadi di Cremona la Pomì conquista la Supercoppa italiana battendo al tiebreak la Igor Gorgonzola e bissando così il successo dell'ultima finale Scudetto: niente vendetta dunque, le campionesse d'Italia si impongono 17-25, 25-22, 25-23, 20-25, 17-15 e si aggiudicano il titolo per la prima volta nella loro storia.
E' stata combattuta fino all'ultimo punto, come era prevedibile, ma alla fine la tendenza degli ultimi anni non è stata invertita: la Supercoppa finisce in bacheca della squadra campione d'Italia. Sorride Casalmaggiore, nonostante un primo set da dimenticare dominato Novara e terminato con un errore in battuta del nuovo acquisto Francesca Piccinini. La musica nel secondo parziale sembra non cambiare, con la Igor Gorgonzola che vola sul 4-9: arriva, così come nel primo set, il timeout di Barbolini, ma stavolta è fondamentale e scuote l'orgoglio delle sue ragazze che tornano in campo e cambiano marcia, impattano sul 10-10 e poi mettono la freccia, riequilibrano il conto: 1-1. Fondamentale il contributo del libero Sirressi, eletta poi Mvp del match.
Il terzo set è il più equilibrato, con le due squadre che si alternano al comando e restano attaccate sino alla fine: si va al fotofinish, con l'invasione di Chirichella e il muro di Gibbemeyer che valgono il 24-22, la prima palla-set annullata ma la seconda no. Novara però è un osso duro e lo dimostra nel quarto parziale quando, trascinata da Caterina Bosetti, tiene sempre a distanza la Pomì e poi chiude il conto con un muro di Fabris. Equilibratissimo anche il tiebreak: primo allungo Pomì (7-4) subito rimontato (8-8), poi è Novara a mettere la freccia (10-11) fino a guadagnarsi il primo match point (13-14), vanificato dalla Guiggi al servizio. Finale al cardiopalma, con protagonista assoluta Francesca Piccinini: vanifica la prima palla match di Casalmaggiore, ne conquista un'altra e la trasforma in trionfo.