Finisce dopo otto giornate l'imbattibilità di Civitanova. Il sestetto di coach Blengini si arrende in casa alla Dhl Modena che si impone 3-2 e aggancia al comando della classifica proprio la Lube a quota 20 punti. Vincono tutte le inseguitrici dei marchigiani: Perugia consolida il terzo posto solitario battendo 3-0 Molfetta, sorridono anche Trento e Verona che non concedono nemmeno un set rispettivamente a Latina e Milano. Padova travolge Ravenna.
Oltre due ore di spettacolo ed emozioni a raffica: il big match tra Civitanova e Modena non tradisce le attese e, davanti ai 4mila tifosi dell'Eurosuole Forum, le due squadre danno vita a una partita da ricordare. A spuntarla è la Dhl allenata da Lorenzetti che prima si porta sul 2-0, poi viene raggiunta dalla reazione d'orgoglio dei marchigiani e infine la spunta al tie-break annullando due match point alla Lube e facendo suo l'incontro grazie a un ace di Vettori. Alla squadra di Blengini non basta una grande prova di Juantorena, nominato Mvp della partita con uno score di 28 punti (63% in attacco), 58% in ricezione su 38 palloni, un ace e un muro. Modena replica con i 24 punti di Ngapeth.
Decisamente più lineare il successo della Sir Safety Conad Perugia che si libera dell'Exprivia Molfetta con un secco 3-0 con i parziali di 25-22, 25-22, 25-16. Gli umbri volano con i 17 punti di Atanasijevic e possono festeggiare la sesta vittoria stagionale portandosi a quota 18 punti a -2 dal tandem di testa Civitanova-Modena. Missione compiuta anche per Verona che soffre solo nel terzo set ma piega senza grossi problemi la resistenza della Revivre Milano: finisce 3-0 per la Calzedonia con i parziali di 25-16, 25-20, 27-25 (il top scorer è Kovacevic con 14 punti). Tutto facile per i campioni in carica di Trento che superano nettamente la Ninfa Latina con i parziali di 25-22, 25-17, 25-16 riscattando immediatamente la clamorosa sconfitta rimediata lo scorso fine settimana a Molfetta. Completa il quadro delle partite domenicali il 3-0 con cui la Tonazzo Padova si libera di Ravenna: i parziali (30-28, 25-20, 28-26) danno l'idea di una partita molto più equilibrata di quanto non dica il risultato finale.