Civitanova perde 3-2 a Modena ma festeggia ugualmente il titolo di campione d'inverno: del ko della Lube, infatti, approfitta solo in parte Trento che passa a Molfetta al tie-break e chiude il girone d'andata al secondo posto a -1 dai marchigiani. Prosegue la corsa inarrestabile di Perugia che batte 3-0 Milano. In A1 femminile Bergamo rischia grosso contro il Club Italia ma la spunta al quinto set. Crolla Busto Arsizio, battuta 3-0 da Firenze.
Non tradisce le attese il big match del PalaPanini tra Modena e Civitanova: alla fine la spuntano gli emiliani dopo cinque set tiratissimi e 2 ore e 22 minuti di gioco. Sugli scudi Vettori e Ngapeth che mettono a referto rispettivamente 24 e 18 punti, la Lube replica con i 29 di uno strepitoso Sokolov ma deve alzare bandiera bianca. Sorride ma non troppo Trento cui serviva una vittoria piena a Molfetta per salire al primo posto: la vittoria arriva ma solo al tie-break, complice un'Exprivia encomiabile che, trascinata dai 28 punti di Sabbi, reagisce alla grande dopo avere perso il primo set mettendo in grossa difficoltà la Diatec. Nessun problema invece e quinta vittoria consecutiva per la Sir Safety Perugia che al PalaEvangelisti supera agevolmente Milano con i parziali di 25-20, 25-21, 25-18 consolidando il quarto posto e rosicchiando punti alle prime della classe. Nella squadra di Bernardi i top scorer sono Atanasijevic e Berger, autori di 14 punti ciascuno. Colpi esterni della Lpr Piacenza e della Calzedonia Verona che vincono rispettivamente a Monza (3-1) e a Padova (3-0). Completano il quadro i 3-2 casalinghi di Latina su Vibo Valentia e di Ravenna su Sora.
L'ultima giornata del girone d'andata ha definito anche la griglia della prossima Coppa Italia che scatterà il 14 dicembre per chiudersi nel weekend del 28-29 gennaio con la Final Four alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno: le due escluse sono Latina e Milano, le prime quattro (Civitanova, Trento, Modena e Perugia) accedono direttamente ai quarti di finale, le altre otto si sfideranno ai playoff.