Continua il sogno azzurro al World Grand Prix 2017. A Nanchino, l'Italia batte le campionesse olimpiche della Cina per 3-1 (18-25, 25-23, 25-22, 27-25) e vola in finale, dove affronterà il Brasile. Splendido successo per le ragazze di Mazzanti che, in svantaggio dopo il primo set contro le padrone di casa, compiono una grande rimonta grazie alla prestazione super di Chirichella e Bosetti, nonostante le difficoltà di Egonu a inizio match.
L'inizio di match è molto equilibrato: le due formazioni rispondono punto su punto fino al 12-11 per le azzurre. A quel punto, si scatena la Cina, che mette in serie 8 punti, volando fino al 12-19 e costringendo Mazzanti a chiamare il time-out. L'allungo, però, risulta decisivo per le campionesse olimpiche, che chiudono il primo set con il punteggio di 25-18 con il muro sull'attacco della Egonu, protagonista di molti errori in avvio.
L'Italia, allora, si rimbocca le maniche nel secondo set, arrivando fino all'8-5 al primo time-out tecnico. La Cina, però, riparte e riesce a pareggiare, arrivando addirittura a condurre per 8-9 in rimonta. Da qui inizia la lotta punto su punto, con le azzurre che provano a scappare, venendo puntualmente riprese dalle campionesse olimpiche. Sul tramonto del secondo parziale, grazie alla scatenata Chirichella, le ragazze di Mazzanti sembrano piazzare il break decisivo, conquistando tre punti di fila e volando sul 24-22. Dopo il brivido dei due set point annullati, arriva l'acuto decisivo di Egonu, che si riscatta e porta l'Italia sull'1-1.
Azzurre protagoniste anche nell'avvio di terzo set, che premia Bosetti e compagne, avanti nuovamente 8-5 al primo tempo tecnico di sospensione, anche a causa dei due errori al servizio della Cina. Al rientro in campo, l'Italia continua a martellare, volando sul 10-5 e costringendo le asiatiche a chiamare il time-out, utile a svegliare le campionesse olimpiche che, in un lampo, tornano a due punti di distanza. A spezzare il ritmo, allora, è Mazzanti, che richiama all'ordine Chirichella e compagne. L'interruzione è salutare: arrivano tre punti di fila, ma la Cina torna a due punti di distanza (16-14). Zhang prova a riportare sotto le sue, ma l'Italia piazza l'allungo decisivo con Folie, Bosetti ed Egonu, costringendo le avversarie al secondo time-out sul 19-15. Nonostante il tentativo di riavvicinamento, le azzurre, rischiando ancora una volta dopo due set point falliti, chiudono sul 25-22. Alla fine del terzo set, la rimonta è completata: l'Italia conduce 2-1.
Le ragazze di Mazzanti, ancora una volta, si dimostrano più esplosive ai blocchi di partenza, chiudendo per il terzo set di fila il primo time-out tecnico sull'8-5 e arrivando al massimo vantaggio di 10-6. I quattro punti, però, vengono recuperati in fretta dalla Cina, che con Liu e Yuan arriva all'11-11. Da qui, inizia la lotta punto su punto, con le azzurre che cercano l'allungo, puntualmente annullato da Zhu e compagne, che recuperano per due volte due punti di svantaggio. Folie regala il primo match point all'Italia, ma le campionesse olimpiche rimontano, conquistando la possibilità di andare al tie-break. A questo punto, viene fuori la Egonu, che annulla il set point e ristabilisce la parità. L'ansia gioca un brutto scherzo alle cinesi: arrivano due attacchi di fila, entrambi mandati fuori dalle padrone di casa, che affidano le loro speranze al challenge. Ad ottenere i due punti, però, sono le ragazze di Mazzanti, che vincono quindi 3-1 grazie al 27-25 del quarto set. Dopo una sfida intensissima che le aveva viste in svantaggio, Chirichella e compagne ottengono una straordinaria vittoria, volando in finale. L'ultimo ostacolo per il titolo sarà il Brasile, mentre la Cina dovrà accontentarsi della sfida alla Serbia, con in palio il terzo posto.