Una buona ma acerba
Italvolley femminile perde 3-1 contro il
Brasile nell'esordio del World Grand Prix 2016. A Rio de Janeiro, città che tra pochi mesi ospiterà le
Olimpiadi, le azzurre di Marco Bonitta lottano e destano buone sensazioni, ma alla fine hanno la meglio le verdeoro,
due volte campionesse olimpiche (Pechino 2008 e Londra 2012): 23-25, 25-15, 25-15, 27-25 i parziali alla
Carioca Arena, in favore delle padrone di casa.
L'antipasto dei Giochi Olimpici è indigesto all'Italia: il risultato nega sorrisi alla truppa azzurra, ma nel corso della sfida della Carioca Arena (non si giocava al Maracanazinho, che invece ospiterà la rassegna a cinque cerchi) di motivi per sorridere ce ne sarebbero. Di sicuro la squadra di Bonitta è inferiore al Brasile due volte campione olimpico in carica, ma questo lo si sapeva già alla vigilia. In campo però si vede una Nazionale capace di vincere il primo set e sprecare una vantaggio clamoroso nel quarto.
Ecco dove sta il problema: Valentina Diouf e compagne sono ancora troppo acerbe per poter competere ai massimi livelli, ed è un problema che con ogni probabilità ritroveremo a Rio tra due mesi. La miglior marcatrice azzurra è Paola Egonu con 15 punti, a ruota Cristina Chirichella e Miriam Sylla con 12. Il Brasile, invece, si fa trascinare dai 16 di Natalia Pereira e dai 15 di Sheilla. Venerdì si replica, alle 22.15, contro la Serbia: altra avversaria tutt'altro che semplice.