Dei nastri neri sulla pelle per dire no al razzismo. Ha debuttato a Milano, nel corso del recupero di campionato tra Armani Jeans e Montepaschi Siena, l'iniziativa "Vorrei la pelle nera", voluta dalla Federbasket dopo l'episodio che ha visto coinvolta Abiola Wabara, la cestista italiana di colore bersagliata da insulti razzisti a Como.
I giocatori di entrambe le squadre si sono fasciati le braccia con dei cerotti neri e invisibili a testimoniare la loro solidarietà alla giocatrice della Geas di Sesto San Giovanni.