L'olandese Jean-Pierre Drucker della Bmc vince in volata la 16a tappa della Vuelta di Spagna, di 156,4 chilometri da Alcaniz a Peniscola precedendo sulla linea del traguardo i tedeschi Rudiger Selig (Bora-Argon 18) e Nikias Arndt (Giant-Alpecin). Beffato Daniele Bennati della Tinkoff, raggiunto a 200 metri dall'arrivo dopo aver tentato il colpo a sorpresa. Nairo Quintana resta saldamente al comando della classifica generale.
Terminato il weekend d'alta quota, la Vuelta si dirige verso il mare con una frazione caratterizzata per metà da una salita leggera ma costante fino all'Alto Castillo de Morella da Morella e per l'altra da una lunga discesa fino a Peniscola, nella comunità Valenciana sul mar Mediterraneo. Fin dai primissimi chilometri scatta la fuga di giornata composta da sei corridori tra cui l'italiano Davide Villella della Cannondale-Drapac.
L'arrivo in pianura è però perfetto per i velocisti e così il gruppo rimane con un distacco di circa 2' dagli attaccanti, riprendendoli a una quindicina di chilometri dal traguardo. A meno 2,5 km Bennati cerca di beffare gli sprinter con un'azione in solitaria ma viene recuperato solo a 200 metri dall'arrivo. E così scatta la volata, vinta dall'olandese Jean-Pierre Drucker della Bmc davanti a Selig e Arndt. Nulla da fare, ancora una volta, per Kristian Sbaragli che chiude settimo (migliore degli azzurri oggi). Non cambia ovviamente nulla in classifica con Quintana che mantiene saldamente la maglia rossa di leader con 3'37" di vantaggio su Froome e 3'57" su Chaves.