Dopo il primo arrivo in salita, la Vuelta riparte da una frazione collinare, idealmente adatta per i tanti attaccanti presenti nel gruppo. Si parte da Granada e si arriva a Roquetas del Mar dopo 188.7km nei quali si affrontano due salite: la prima, l'Alto de Orgiva (4km al 7%), arriva dopo pochi km, la seconda invece termina a 20km dall'arrivo. L'Alto de Marchal non ha pendenze impegnative coi suoi 10.8km al 4.1%, ma può essere il trampolino di lancio per un attacco, visto che poi si plana in discesa verso Roquetas del Mar. Sono in tanti a pensare alla fuga, e dopo qualche schermaglia ecco che si forma un gruppetto da 25 corridori: attaccano Conti (UAE), Rossetto (Cofidis), De Tier e Kuss (Lotto-NL), De Marchi e Bookwalter (BMC), Postlberger (Bora), Monfort (Lotto-Soudal), Molard (FDJ), Amador (Movistar), Lastra (Caja Rural), Mollema e Brambilla (Trek), Villella (Astana), Pellizzotti e Pernsteiner (Bahrain), Iturria (Euskadi), Trentin (Mitchelton), Hindley (Sunweb), Mendes (Burgos-BH), Clarke (Education First), Kudus (Dimension Data), Lammertink e Kochetkov (Katusha).