Miguel Angel Lopez, classe 1994, colombiano di Pesca. E' questo l'identikit del corridore 23enne che, tappa dopo tappa, sta dimostrando di poter essere il campione del futuro. Aveva già vinto in questa Vuelta, all'undicesima tappa, ma era sembrata una casualità, frutto più che altro della gioventù e dell'intraprendenza che di una sana capacità di valutare, controllare e imporsi. Con la vittoria nella quindicesima tappa però Lopez, ora anche sesto in classifica generale, dimostra di avere la pazienza e l'intelligenza per giocare coi grandi. Impressionante infatti il suo stacco nell'ultima salita con Adam Yates costretto letteralmente a fermarsi una volta accortosi di non riuscire più a stare a ruota a quello che è già stato ribattezzato superman. Una prova da campione, da chi sa pazientare, aspettare il suo momento e poi esplodere e arrivare fino in fondo.