Tanti auguri Walker, Stones e Foden, la triade inglese del City

Stesso giorno di nascita per i tre giocatori inglesi, che, rispettivamente a 31, 27 e 21 anni, cercheranno di guidare il City alla prima Champions

Vestono la maglia dei Citizens da più o meno lo stesso periodo, condividendo l'identico, enorme palmares che la squadra di Guardiola ha arricchito in questi anni: 3 campionati inglesi, 4 coppe di Lega, 1 Fa Cup e 1 Community Shield. Sono tutti e tre figli dell'Inghilterra, ma molto diversi tra di loro: Walker, di origini giamaicane, è longilineo e velocissimo, Stones, puro britannico, è roccioso e inscalfibile, mentre Foden rappresenta il genio puro, tipico dei predestinati alla Rooney. Su di loro il City ha costruito la colonna vertebrale che lo ha visto migliorare sempre più, fino a raggiungere la finale di Champions League, in programma domani sera contro il Chelsea. I due difensori hanno giocato 10 delle 12 partite affrontate dagli inglesi nella massima competizione europea, Foden le ha giocate addirittura tutta, rivelandosi parte attiva di ciò che, finora, è stato un vero e proprio trionfo, visto l'unico pareggio e le 11 vittorie messe a segno nella competizione, emblematiche quelle contro il Psg in semifinale.

Sono costati tanto, per qualcuno anche troppo. 56,5 milioni di euro più 4 di bonus John Stones, arrivato dall'Everton nel 2016 con le stigmate del fuoriclasse e allora il difensore più pagato nella storia del calcio. Kyle Walker ha invece legato indissolubilmente il suo nome al Tottenham, dove ha militato sei anni, prima di trasferirsi a Manchester nell'estate del 2017 per 55 milioni di euro, una cifra molto simile a quella del collega di reparto. Phil Foden invece è un'intuizione di Guardiola, che l'ha portato in prima squadra dopo essere rimasto folgorato dalla classe del ragazzo di Stockport, cresciuto fin da piccolo con solo una maglia addosso, quella dei Citizens. I tre, amici anche fuori dal campo, sono riusciti a ricreare sul terreno di gioco quella sintonia indispensabile in un calcio fluido come quello di Pep Guardiola. Ora, dopo il sogno Champions, anche il Campionato Europeo da affrontrare con l'Inghilterra, per provare a portare una gioia che ai tifosi dei Tre Leoni manca da troppo tempo. Sempre insieme, uniti verso la vittoria.