Webb Simpson ha vinto con 262 (65 65 68 64, -22) colpi lo RBC Heritage, secondo evento del PGA Tour ripreso dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria. Sul percorso dell’Harbour Town GL (par 71), a Hilton Head nel South Carolina, dove si è giocato a porte chiuse, in un finale molto combattuto e incerto Simpson, nativo di Raleigh (North Carolina), 35 anni ad agosto, ha preceduto di misura il messicano Abraham Ancer (263, -21), ma per portare a sette i suoi titoli (due in stagione) sul circuito, comprensivi di un major, è dovuto ricorrere agli effetti speciali con un giro in 64 (-7, sette birdie, senza bogey) e realizzando il punteggio record della gara, superando il precedente 264 (-20) di Bryan Gay (2009). Il successo, giunto al 290° torneo disputato, lo ha fatto salire dal nono al quinto posto nel World Ranking, gli ha regalato un assegno di 1.278.000 dollari, su un montepremi di 7.100.000 dollari e lo ha portato al vertice della graduatoria di FedEx Cup, per la quarta volta in carriera, l’ultima nel 2014. Ed è stata anche la quarta occasione, su dieci avute, nella quale ha trasformato la leadership dopo 54 buche in vittoria. Chiuso il “parental slam” con il titolo nell’US Open (2012) nel giorno della festa del papà e con quello nel The Players Championship (2018) nella festa della mamma (date americane) ha curiosamente alzato un trofeo per la seconda volta nella giornata dedicata ai papà.
Hanno occupato la terza posizione con 264 (-20) Daniel Berger, che si era imposto nel precedente Charles Schwab Challenge, e l’inglese Tyrrell Hatton, hanno concluso in quinta con 265 (-19) lo spagnolo Sergio Garcia, apparso abbastanza tonico dopo un periodo opaco, e il giovane cileno Joaquin Niemann e ha dato segni visibili di ripresa Brooks Koepka, settimo con 266 (-18), dopo i problemi al ginocchio che l’hanno condizionato per alcuni mesi.
Ha rimontato Justin Thomas, numero tre al mondo, da 36° a ottavo con 267 (-17), e stesso score per Bryson DeChambeau, per Ryan Palmer, in vetta dopo tre turni con Simpson, Ancer e Hatton, e per il sudafricano Dylan Frittelli autore con 62 (-9, nove birdie), miglior punteggio del giro. Poco dietro l’inglese Justin Rose, 14° con 268 (-16), e Dustin Johnson, 17° con 269 (-15), mentre non hanno ancora il passo giusto l’iberico Jon Rahm, numero due della classifica mondiale, 33° con 272 (-12), e il nordirlandese Rory McIlroy, numero uno, 41° con 273 (-11). Bassa classifica per Xander Schauffele, 64° con 279 (-5), e per Jordan Spieth, 68° con 280 (-4).