Arsene Wenger contro il Chelsea: il manager francese ha criticato il mercato invernale dei Blues che hanno speso più di 80 milioni di euro per la coppia Fernando Torres-David Luiz. Dalla stagione 2012-13 entrerà in vigore il fair-play finanziario voluto dalla Uefa, una misura che costringerà tutti i club europei ad un drastico contenimento dei costi, consentendo investimenti sul mercato dei giocatori in relazione agli utili. Wenger, sostenitore del fair-play, in passato aveva già attaccato il Manchester City, accusandolo di doping-economico per le campagne-acquisti sontuose degli ultimi due anni.
"Il Chelsea sostiene il fair-play finanziario poi però un giorno annuncia perdite per 70 milioni di sterline e il giorno successivo spende 74 milioni per due nuovi giocatori, dove è la logica? - si chiede il manager dei Gunners -. Difficile capirlo, ufficialmente la loro posizione è nota, quindi dovrebbero essere loro a spiegarlo". Wenger è anche convinto che il Chelsea continuerà a spendere (oggi i giornali parlano dei possibile arrivo in estate di Edinson Cavani dal Napoli e Pepe dal Real Madrid) perchè Roman Abramovich si è rassegnato all'idea che l'attuale rosa è troppo vecchia per regalargli la sospirata Champions League.
"Dall'esterno si può dire che Abramovich sembri preoccupato. Per qualche anno non si capiva che volesse fare, ma ora ha speso tantissimo e certamente continuerà a farlo in estate", le parole di Wenger.