Il futuro di Robin Van Persie sarà uno dei tormentoni di questa lunga estate di mercato. L'attaccante olandese dell'Arsenal, in scadenza di contratto con i Gunners nel 2013, deve decidere se rinnovare o cedere alla corte spietata del Manchester City e della Juventus. La società londinese ha fissato la base d'asta, 37 milioni di euro, ma in realtà l'impressione è che con poco più di 20 si possa chiudere.
L'arrivo di un 'top player' come Van Persie nel campionato italiano darebbe sicuramente lustro ad una lega che negli ultimi anni, più che acquistare campioni, li cede, ma la possibilità che RVP vesta bianconero è tuttora remota, come spiega lo stesso manager dell'Arsenal, Arsene Wenger, intercettato da un cronista del Corriere dello Sport: "Robin resterà all'Arsenal - le parole statuarie del francese -. Interessamento della Juventus? Parlate sempre troppo voi in Italia...".
Il dato degno di nota, però, più che la sicurezza della permanenza di Van Persie che ostenta Wenger, è il motivo di questa sicurezza: "Sono sicuro che resterà - spiega il tecnico dei Gunners -, perché non c'è un motivo al mondo perché un grande giocatore come lui debba venire in un campionato come quello italiano, dove il calcio è ad un livello inferiore rispetto a quello della Premier League". Alla faccia della stangata...