Novak Djokovic vince l'edizione 2018 di Wimbledon. Il serbo batte in tre set il sudafricano Kevin Anderson, giustiziere di Federer ai quarti, e conquista il Grande Slam sull'erba inglese per la quarta volta dopo i successi nel 2011, 2014 e 2015, tornando a conquistre un Major a due anni di distanza dalla vittoria del Roland Garros nel 2016. Niente miracolo e niente maratona, stavolta, per il sudafricano Anderson, che fallisce la conquista del suo quinto titolo in carriera: finisce 6-3 6-3 7-6 .
Finale mai in discussione, se non nel terzo set. Nel primo, subito due break point per il serbo, che vola sul 4-1 e non perde mai il servizio, chiudendo sul 6-2 dopo neanche mezz'ora. Il numero 21 del mondo decide di replicare, conquistando il secondo parziale nello stesso identico modo: doppio break point e 6-2 nei confronti di Kevin Anderson che, dopo poco più di un'ora, è chiamato all'ennesima rimonta per tentare di conquistare il torneo.
Ma, stavolta, il miracolo non avviene: il sudafricano, numero 8 del mondo, ha l'opportunità di riaprire e prolungare la sfida prima sul 5-4, poi sul 6-5, quando ha in totale cinque set point, tutti annullati da Nole. Si va così al tie break, e Djokovic parte subito forte, andando sul 4-1. Una partenza bruciante che gli regala due championship points. Anderson annulla il primo ma, al secondo, il serbo chiude sul 7-3 e sul 6-2 6-2 7-6 totale, conquistando il torneo per la quarta volta. Tredicesimo Grande Slam per Djokovic, che tornerà dopo quasi un anno nella top 10: l'ultima volta, il 6 novembre. Tanto rammarico per Anderson, che perde la seconda finale di un torneo del Grande Slam dopo il ko nel 2017 agli Us Open, ma si consola con la sua miglior posizione di sempre nel ranking: sarà quinto. Sfuma, però, il titolo numero 5 e la prima affermazione nei tornei del Grande Slam.