Giornata felice a metà per l'Italia di Wimbledon, che ha visto Fognini e Bolelli superare l'esordio ma anche l'uscita di scena di Sonego e Cecchinato. Lunedì intanto avevano superato il primo turno Seppi, Fabbiano e Lorenzi, eliminato invece Travaglia sempre tra gli uomini.
Il debutto di Fabio Fognini è stato come al solito in salita contro il giapponese Taro Daniel, numero 87 Atp, che ha vinto il primo set 3-6. L'azzurro però ha subito cambiato marcia mettendo in fila tre parziali di 6-3, 6-3, 6-2 e trovando il meritato successo in due ore di gioco. Per il n°16 del ranking mondiale è la 4°volta che supera il terzo turno di Wimbledon dopo l'edizione del 2010, 2014 e lo scorso. Il prossimo avversario di Fognini in un derby tutto tricolore sarà Simone Bolelli che, ripescato nel tabellone principale come lucky loser, si è imposto per 7-6(5), 7-6(6), 6-1, sull’uruguaiano Pablo Cuevas, numero 76 del ranking mondiale. Bolelli ha vinto i primi due set al tie-break (7-5 e 8-6), per poi imporsi senza problemi nel terzo (6-1). Nel bilancio dei precedenti contro il suo grande amico e compagno di doppio è in vantaggio per 3-1 ma i due azzurri non si affrontano dal lontano 2009.
Rimonta epica di Matteo Berrettini che alla sua prima partita a Wimbledon piega lo statunitense Jack Sock, numero 15 Atp, che nelle quattro precedenti partecipazioni ha avuto come miglior risultato i sedicesimi nel 2016. L'azzurro si è imposto in rimonta 6-7, 6-7, 6-4, 7-5, 6-2 dopo una leggendaria maratona di quasi 4 ore. Al secondo turno incontrerà il francese Gilles Simon. Esordio con sconfitta invece per Marco Cecchinato, reduce dall'incredibile favola al Roland Garros dove aveva raggiunto la semifinale, ma subito eliminato sull'erba di Londra dal giovane australiano Alex De Minaur, numero 80 del ranking mondiale e debuttante assoluto nel circuito. Fuori anche Lorenzo Sonego, ripescato come locky loser, non è riuscito a superare l'americano Taylor Fritz, numero 68 del ranking mondiale, che ha vinto 3-6, 6-3, 6-2, 6-2 replicando il successo di due settimane fa nel primo turno di qualificazione del Queen's. Il tennista torinese era però soltanto alla sua seconda partecipazione in un tabellone principale di uno Slam dopo il debutto a gennaio a Melbourne.