Si chiude al secondo turno l'avventura del tennis azzurro maschile a Wimbledon. Dopo Seppi esce di scena anche Fabio Fognini, sconfitto 3-2 in rimonta (3-6, 6-7, 6-3, 6-3, 6-3) dallo spagnolo Feliciano Lopez in un match sospeso a lungo per pioggia. Causa maltempo rinviato a domani il match di Novak Djokovic, sotto 2-0 con Sam Querrey, 28esima testa di serie. Nessun problema per Roger Federer che si impone 6-4, 6-2, 6-2 sul britannico Evans.
Dopo due set letteralmente dominati, Fognini è costretto ad abbandonare Wimbledon, rimontato da Feliciano Lopez, lo stesso che lo aveva eliminato poco meno di un anno fa agli Us Open. La sospensione nel corso del terzo parziale con lo spagnolo già avanti 4-2 ha minato le certezze del tennista ligure che si è sciolto come neve al sole. Da lì in avanti Feliciano Lopez ha vita facile e chiude con un triplo 6-4 che non lascia scampo all'azzurro. Nel finale volano anche parole grosse tra lo spagnolo e alcuni componenti del team di Fognini.
La sorpresa di giornata arriva nel tardo pomeriggio dal campo 1 dove Djokovic viene letteralmente salvato dall'arrivo della pioggia sulla situazione di 2-0 (7-6, 6-1) in favore del suo avversario Sam Querrey. Dopo un primo parziale ceduto al tie-break, il serbo numero 1 al Mondo esce mentalmente dal match lasciando spazio alle offensive dell'americano. Per sua fortuna, però, il maltempo manda i due tennisti negli spogliatoi ma domani avrà bisogno di un'impresa per ribaltare l'incontro. Tutto fin troppo semplice, invece, per Roger Federer: lo svizzero si sbarazza agevolmente di Daniel Evans davanti al pubblico del centrale che lo acclama dal primo all'ultimo colpo.
Nulla da fare per Stan Wawrinka (quarta testa di serie del torneo) che cede in 4 set (3-6 6-3 7-6 6-3) al redivivo Del Potro, ex numero 4 al Mondo ed ora finito nelle retrovie al 165esimo posto. L'argentino, dopo aver perso il primo parziale, è rimasto in partita facendo valere tutta la sua esperienza sull'erba e aggiudicandosi così il sedicesimo di finale col francese Pouille.
In campo femminile, infine, avanza a fatica Serena Williams che si impone 2-1 in rimonta (6-7, 6-2, 6-4) sulla connazionale americana McHale, numero 65 al mondo. Difficile anche il passaggio del turno della sorella Venus, vincente 7-5, 4-6, 10-8 sulla russa Daria Kasatkina. Vista l'impossibilità di completare molte gare a causa delle continue sospensioni per pioggia, la direzione del torneo ha annunciato che si giocherà anche di domenica, per la quarta volta nella storia di Wimbledon.