Clamoroso a Wimbledon. Novak Djokovic esce al terzo turno, sconfitto 3-1 da Sam Querrey: dopo i due set vinti ieri dallo statunitense prima dell'interruzione, sull'erba di Curch Road finisce 7-6(6), 6-1, 3-6, 7-6(5). Per il serbo, che in uno Slam raggiungeva almeno il quarto turno dal Roland Garros 2009 ed era reduce da 30 successi di fila, un ko meritato: addio Grande Slam. Avanza invece Murray, che travolge in tre set l'australiano Millman.
Il dritto incrociato di Novak Djokovic va in corridoio e Sam Querrey si mette le mani sulla testa, quasi non ci crede: l'impresa, in effetti, è di quelle destinate a rimanere nella storia del tennis. Il campione americano, 41 Atp, mette in ginocchio il gigante serbo, numero uno del mondo incontrastato e reduce da 30 successi di fila negli Slam, ossia dalla finale del Roland Garros dello scorso anno persa contro Wawrinka: da quel giorno un filotto tra Wimbledon e Us Open nel 2015 e Australian Open e Roland Garros 2016.
Ad oltre un anno dall'ultimo ko, quindi, arriva la nuova battuta d'arresto: la più inaspettata, seppur dopo i due set persi prima dell'interruzione per piogga il buon Nole aveva dato segnali di cedimento. Più falloso del solito e ben meno incisivo, lascia tanto campo a Querrey che gioca la partita della vita. Nemmeno la dormita nel mezzo gli toglie la concentrazione: seppur il terzo set faccia pensare ad una rimonta del serbo (5-0 al ritorno in campo), lo statunitense non si scompone e dopo l'ennesima interruzione per pioggia ricomincia a giocare il suo tennis. E dopo tre ore di gioco e un tiebreak da sogno, Sam può esultare: in carriera non aveva mai battuto un numero un al mondo, ora sfiderà il francese Mahut.
Nessun problema invece per Andy Murray, che liquida il sorprendente australiano John Millman (vittorioso al secondo turno con Paire) in appena due ore e un quarto: 6-3, 7-5, 6-2 per il britannico, che adesso diventa tra i principali candidati al successo finale. Tra gli uomini bene anche Cilic, Zverev e Nishikori. Nel tabellone femminile, invece, sconfitta a sorpresa per la Kvitova con la Makarova: avanzano senza problemi Halep, Kerber e Bacsinszky, mentre soffrono ma passano comunque Stephens e Safarova.