Rimonta d'autore. Nei quarti di finale di Wimblendon Andy Murray batte 3-2 Fernando Verdasco, dopo essere andato sotto 0-2: 4-6, 3-6, 6-1, 6-4, 7-5 il punteggio finale in favore dello scozzese, che approda così per il quinto anno consecutivo alla semifinale dello Slam inglese. Adesso Murray, numero 2 al mondo, affronterà Jerzy Janowicz, 24esima testa di serie del torneo, che si è aggiudicato in tre set il derby polacco con Lukasz Kubot (7-5, 6-4, 6-4): per il talento di Lodz, classe 1990, è il miglior risultato in uno Slam.
Sul Centrale primo set molto equilibrato, con Verdasco che piazza l'unico e decisivo break sul 5-4. Nella seconda partita reazione di Murray che strappa subito il servizio allo spagnolo, ma poi subisce due break e va sotto 2-0 nel conto dei set. Il campione olimpico non si scoraggia e, sospinto dal suo pubblico, vince agevolmente il terzo lasciando solo un gioco all'avversario. Nel quarto torna l'equilibrio, col britannico che - grazie ad un break sul 3-3 - porta la sfida al quinto. La rimonta di Murray, fisicamente superiore all'iberico, si completa nel quinto dove all'undicesimo game (sul 5-5) realizza la prima palla break del set e chiude la contesa al servizio dopo 3 ore e mezzo di gioco.
Nessun problema invece per Janowicz che regola il connazionale in 2 ore e 9 minuti: Kubot, numero 130 del ranking Atp, non riesce neppure una volta a strappare il servizio all'avversario, al quale basta un break per set (rispettivamente sul 5-5, sul 3-3 e sul 4-4) per aggiudicarsi l'incontro.