World Boxing Series: Italia al via della settima edizione

Pubblicato il 3 febbraio 2017 alle 22:06:05
Categoria: Boxe
Autore: Redazione Datasport.it

Tempo di World Boxing Series, manifestazione itinerante di boxe creata dall’AIBA nel 2011, giunta alla settima edizione col ritorno dell’Italia, che aveva disertato quella della scorsa stagione. L’AIBA ha tenuto conto di alcune osservazioni in merito alla scelta geografica dei gironi, accorpando  le nazioni per  gruppi continentali, evitando così trasferte costose. Nonostante ciò, ben sette team hanno disertato (Usa, Messico, Portorico, Ucraina, Polonia, Algeria e Azerbajan), col rientro di Francia e Italia e la prima volta della Colombia, a dimostrazione che i costi restano ancora alti. Scendendo da 16 a 12 squadre. Nelle precedenti sei edizioni, si sono imposte la Francia 2011, l’Italia 2012, Kazakistan 2013-20115 e Cuba 2014-2016. I 12 roster presenti sono: Argentina, Colombia, Cuba, Venezuela (America), Kakakistan, Cina, Uzbekistan e Russia (Asia),  quindi Gran Bretagna, Francia, Marocco e Italia (Africa-Europa). L’Italia debutta il 9 febbraio al Palavespucci  di Roma, sede delle sfide interne che si protrarranno fino al 21 aprile, della fase eliminatoria, con l’incontro di ritorno contro la Francia.

Da tenere d’occhio la Russia, che ha iscritto oltre trenta atleti, quasi tutti i reduci da Rio anche se i  caraibici restano i favoriti. Oltre alla squadra al completo presente ai Giochi, dagli ori (Ramirez, Lopez e La Cruz) e i bronzi (Argilagos, Alvarez e Savon, unico assente il +91 Pero Lenier, sostituito da Toirac ed Hernandez, lanciano i campioni youth del 2014-15. L’avvio ufficiale scatta nel gruppo americano, con Argentina-Colombia e Cuba-Venezuela nella notte. Mentre domani sarà la volta di Russia-Kazakistan a Mosca e Cina-Uzbekistan a Sanya. Il gruppo B, inizia il 9 a Roma e prosegue il 10 a Fes, dove il team locale del Marocco affronta la Francia. Per quanto riguarda la nostra squadra diretta da Emy Renzini, coadiuvato da Stecca e Rosi e da Laura Tosti tra le ragazze, la scelta per il debutto indica Federico Serra 49; Francesco Maietta 56; Paolo Di Lernia 64, Salvatore Cavallaro 75 e Clemente Russo 91.  Mentre per il successivo match del 23 febbraio sempre a Roma, contro il Marocco, i titolari dovrebbero risultare, salvo incidenti dell’ultima ora: Cappai 52, Magnesi 60, Mangiacapre 69, Manfredonia 81, Vianello +91. Il responsabile azzurro, dispone di altri atleti, che sicuramente verranno utilizzati nel corso del torneo che opera nella fase eliminatoria. Il resto della squadra è composto nei 49 da Barotti; 52: Gianmario Serra, Claudio Grande; 56: D’Andrea, Grandelli, La Femmina e Cuomo; 60: Reitano e Boufrakech; 64: Zingaro; 69: Lazzarotto e Gressani; 75: Munno; Lomasto, Azzarà, Sarchioto e Lizzi; 81: Sperandio e Rosciglione; 91: Ettesami e Faraoni; +91: Carbotti .
 
“Fare pronostici fin dal via è impossibile - spiega Renzini – i Thunder Italia partono senza porsi traguardi specifici. La squadra può contare su pugili di provata esperienza quali Russo, Manfredonia e Mangiacapre, come su giovani che hanno fatto esperienza nelle scorse stagioni a livello assoluto come Cappai, Cavallaro, Vianello e contiamo pure su Di Lernia e Maietta. Lanciamo Federico Serra e Magnesi che hanno mostrato decisione e voglia di emergere in allenamento. Poi ci sono i ricambi sui quali conto molto. Alcuni di questi svolgeranno la preparazione per gli europei U22, di nuovo conio, previsti a Braila in Romania, dal 13 al 22 marzo, dove contiamo di presentare ragazzi assai motivati. In rampa di lancio ci sono Nicola  Cordella (49), Zara (52), di Serio (56); Maietta (60), Di Lernia (64), Natalizzi (69), Cavallaro o Sarchioto (75), Antonacci (81) e Mouhiidine (+91), oltre a Sauli, Iozzia, D’Alessandro, Valentino e Minorini, mentre deve maturare il superleggero tarantino Francesco Magri, che ha qualità che ancora si debbono abbinano con la disciplina di gruppo, per far parte della nazionale”.
 
Per essere la stagione successiva ai Giochi, gli impegni non mancano. 
“Esatto, ma questo è il mio lavoro e cerco di svolgerlo nel migliore dei modi. Oltre alla WSB, una squadra italiana (uomini e donne) sarà presente in questo mese, al torneo Strandja a Sofia in Bulgaria mentre a giugno-luglio si svolgeranno gli europei elite in Ucraina, dove contiamo di poter lottare a buoni livelli, anche se questo è un anno di transizione e ogni podio conquistato è una scommessa vinta, non potendo nascondere iniziamo un cammino nuovo e non facile”.