Cominciano male le
Final Six di World League dell'Italia. Nella prima sfida del girone a 3 che comprende anche gli Stati Uniti, gli azzurri vengono travolti con un netto 3-0 dal
Brasile, paese ospitante delle Olimpiadi che scatteranno tra poche settimane: a Cracovia parziali di
25-18, 25-20, 25-19 in favore dei vicecampioni olimpici in carica, che dimostrano tutta la loro superiorità rispetto a una squadra di Blengini che preoccupa non poco in ottica
Rio 2016.
Servirà dunque una vittoria contro gli Stati Uniti, nella sfida di giovedì pomeriggio, per passare il mini-girone e rimanere in lotta per una medaglia alle Final Six. Ma a preoccupare non è tanto il risultato in un torneo che la Nazionale maschile di volley non vince dal lontano 2000, quanto la fragilità strutturale che l'Italia rischia di avere anche a Rio de Janeiro. Che il Brasile sia superiore agli azzurri è cosa nota, ma oggi il ct Bernardo lasciava addirittura a riposo il fenomenale Murilo, sostituito da Mauricio. Ed è arrivato un 3-0 senza appello.
L'
Italia, invece, si schierava con la formazione tipo e il tridente d'attacco composto da Vettori, Zaytsev e Juantorena. Insomma, la speranza di vedere una
Nazionale che potesse quantomeno impensierire i vicecampioni di Londra 2012 c'era tutta. Nulla da fare, un
Brasile rimaneggiato basta e avanza per schiantare gli azzurri. A meno di un mese dalle
Olimpiadi è un pesante campanello d'allarme: per l'Italia c'è la pronta occasione di riscatto già giovedì alle 17.30 contro gli
Stati Uniti. E anche in questo caso non sarà impresa semplice.