Il leader dell'Authority, Triple H, non fa mistero di non aver mai avuto in simpatia Sting. Nelle ultime settimane lo ha definito a più riprese un vigliacco, un personaggio lontano dai giochi e quindi mai davvero importante nel panorama mondiale del wrestling. Tuttavia, da qualche mese a questa parte, gli interventi di Sting ai danni dell'Authority non hanno fatto altro che rinsaldare quest'antipatia, trasformandola in acredine e risentimento.
Sting ha infatti rovinato a più riprese le sottili macchinazioni del Cerebral Assassin, intervenendo apertamente contro di lui e arrivando addirittura a costargli il lavoro. È anche grazie a Sting se Dolph Ziggler è riuscito nella sua impresa a Survivor Series, sancendo il licenziamento di Triple H e Stephanie McMahon. Sting era intervenuto a salvare Ziggler da una lotta impari, mettendo KO Triple H.
Era poi intervenuto un mese fa, distraendo gli alleati dell'Authority e permettendo a John Cena di schienare Seth Rollins, vincendo un match fondamentale per rimanere nel Triple Threat match titolato della Royal Rumble e per far riassumere lo stesso Ziggler, Ryback ed Erick Rowan. Ma quest'ultimo intervento non era andato giù a Triple H, che aveva sfidato Sting a presentarsi al PPV Fast Lane per un faccia a faccia con lui.
La risposta è infine arrivata durante lo scorso episodio di Raw. Triple H ha insultato ancora Sting, chiedendogli di accettare la sfida. In quel momento le luci si sono spente e degli individui travestiti da Sting hanno iniziato ad apparire in giro per l'arena. Uno di loro è anche arrivato sul ring, accanto a Triple H. Subito dopo, un video misterioso è terminato quando le parole “I accept” sono apparse sullo schermo. Triple H e Sting saranno sullo stesso ring a Fast Lane... e non sarà un confronto amichevole.
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