Wrestlemania 31 sarà la naturale conclusione di moltissime rivalità che si protraggono ormai da molto tempo e che si fanno più sanguinose e violente ad ogni show. Nello show più importante dell'anno, tuttavia, il WWE World Heavyweight Title di Brock Lesnar non sarà l'unica cintura ad essere in palio: anche i titoli cosiddetti “secondari” verranno difesi. E i wrestler che se li contenderanno non sono certo di caratura inferiore.
Decisamente non si può definire di caratura inferiore uno scontro titolato in cui lo sfidante è John Cena, che dopo l'assalto fallito allo United States Title a Fastlane ci riproverà anche a Wrestlemania, sfidando Rusev per l'alloro da lui già conquistato tre volte, anche a Wrestlemania XX. Cena arriva a questo scontro con tutte le motivazioni di mettere a tacere il finora imbattuto avversario dopo una rivalità durissima in cui Rusev è riuscito a sottomettere Cena, cosa praticamente inedita in WWE.
Cena ha poi passato settimane a chiedere un rematch che il campione bulgaro naturalizzato russo sembrava non volergli assolutamente concedere. C'è voluta una STF prolungata a Rusev per convincere la manager di quest'ultimo, Lana, ad accondiscendere al match di Mania a patto che lasciasse il suo assistito.
Scena diversa per l'Intercontinental Title, che sarà conteso in un Ladder match a sette uomini. Dopo il match di Fastlane in cui Dean Ambrose, non essendo riuscito a battere il campione Bad News Barrett per le numerose scorrettezze di quest'ultimo, aveva rubato la cintura perché riteneva Barrett un campione indegno. Da quel momento molti altri wrestler si sono ritrovati coinvolti nella rivalità: prima R-Truth e Luke Harper, poi Dolph Ziggler e Stardust e infine anche Daniel Bryan. Uno di loro sette uscirà da Wrestlemania con il titolo Intercontinentale.
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