La toscana Jasmine Paolini ha vinto il WTA 1000 di Dubai. Una vittoria sofferta, in rimonta sulla russa Anna Kalinskaya in tre set, 4-6, 7-5, 7-5. Dimostrazione di forza e di carattere per l’italiana, marchio di fabbrica del suo coach, Renzo Furlan. Dopo aver perso il primo set, nel secondo è riuscita a riprendere il match vincendo il parziale per 7-5. Nel terzo e decisivo set la partita sembrava persa, quando la russa sul 5-4 è andata a servire per la vittoria del torneo. La tenzione, il braccino del tennista a volte gioca un brutto scherzo. La russa è andata in tilt, l’italiana ha colto l’occasione e conquistando tre game consecutivi ha trionfato in un torneo che come importanza è sotto solo ad un Grande Slam.
Con questo successo la nativa di Castelnuovo di Garfagnana raggiunge il suo best ranking, n 14 al mondo.
Un trionfo, un impresa in una settimana in cui partiva sempre sfavorita, invece nell'ordine ha battuto Haddad-Maia, Leylah Fernandez, Maria Sakkari, Elena Rybakina, anche se la kazaka ha dato forfait per problemi fisici e in semifinale la rumena Sorana Cirstea. Che meraviglia come il suo grande sorriso contagioso. A conclusione del match semplici parole: Questa vittoria è speciale, sono molto contenta. È stato un match duro, la Kalinskaya ha giocato a un livello incredibile tutta la settimana. Sono stata brava a recuperare, ho lottato in ogni punto e sono orgogliosa per quanto fatto. Grazie a tutti per il supporto, siete stati fantastici. Questa settimana è stata speciale, devo ringraziare il mio team per il supporto".
A cura di Marco Foianesi