MotoGP 2022, la presentazione di Yamaha e Suzuki

Pubblicato il 5 febbraio 2022 alle 13:00
Categoria: Moto GP
Autore: Redazione Datasport

L'allievo prediletto di Valentino Rossi vuole battere Quartararo, iridato in carica e compagno sulla M1. Il francese: "Sono il campione, me lo sono meritato. E voglio fare ancora meglio". Le ambizioni di Mir e Rins.

 

Fabio e Franco, compagni e rivali: la Yamaha presenta i suoi gioielli e scommette che rivincerà il mondiale piloti di MotoGP. Col campione uscente, il francese Quartararo, o con Morbidelli, l'allievo prediletto di Valentino Rossi: dicono che in questi mesi l'agile, formidabile M1 abbia fatto altri progressi - soprattutto in termini di potenza pura - grazie al lavoro degli ingegneri di Iwata. Chi fermerà quei due? Hanno fatto l'abitudine a correre nella stessa squadra, e di solito si danno il cambio al comando: nel 2019 andò più forte Fabio, nel 2020 fece meglio 'Frankie', la stagione passata ha laureato il Diablo. Quest'anno toccherà al Morbido stare davanti a tutti? Il 26enne romano, che nell'estate scorsa ha dovuto fare i conti con la rottura dei legamenti del ginocchio sinistro e una inevitabile operazione (nel frattempo è stato promosso dal team Petronas a quello ufficiale), alla vigilia giura di essere molto motivato: "Il peggio è passato, ho fatto un gran lavoro fisico in inverno. Voglio lottare per il titolo", dice. Il francese replica sereno: "Sono il campione, me lo sono meritato. E voglio fare ancora meglio".

 

Quartararo: "Quest'anno farò ancora meglio"

 

"L'obiettivo è di averli entrambi sul podio, perché puntiamo anche al mondiale squadre e costruttori": Lin Jarvis, managing director per Yamaha, sembra ancora più ambizioso dei suoi piloti. Massimo Meregalli, team director, ammette che ci sia "un po' di pressione: è più facile vincere una volta, che confermare un successo. Ripartiamo da zero, ma con tanta fiducia e una straordinaria atmosfera nel box". Fabio Quartararo sostiene che per lui l'inverno sia stato un po' troppo lungo: "Ma non ho avuto un momento libero, tra la partecipazione agli eventi e gli allenamenti. Il titolo 2021 è mio e non me lo toglierà nessuno, anche se dal primo giorno di gara in Qatar si ricomincia da capo e tutti alla pari. Io ho un anno di esperienza in più con questa moto: i test a Sepang e Mandalika saranno importanti per capire che stagione sarà".

 

Morbidelli e i consigli di Valentino Rossi

 

"Ho bisogno di tornare ai livelli del 2020, e allora sarà veramente una bella sfida. Da Fabio a Bagnaia, Marquez e Mir, Miller e Bastianini, Martin, i due dell'Aprilia: ci sono tanti piloti che quest'anno possono essere protagonisti nella lotta al mondiale, ci sarà da divertirsi". Confessa che chiederà qualche consiglio sulla M1 ufficiale al suo Pigmalione, Valentino Rossi. "E' una moto straordinaria, sempre molto guidabile - dolce nell'erogazione della potenza - ma che ha fatto progressi decisivi in tanti dettagli". Ha lavorato duro in questi mesi. "Dovevo completare il recupero dall'intervento che avevo un po' interrotto tornando in sella, nelle ultime gare della stagione passata. Ho fatto un po' di motocross, niente velocità: sento comunque di stare bene, e spero di dimostrarlo subito".

 

La Suzuki per "cambiare marcia"

 

Giornata di presentazione anche per la Suzuki ufficiale, con i suoi due piloti: Joan Mir e Alex Rins. Per il 2022 la GSX-RR sfoggia una veste grafica inedita, con nuovi inserti neri che aggiungono grinta all'elegante livrea blu e grigio ardesia. Un logo ridisegnato, che abbina stilemi rétro ad altri più moderni ma sempre tipicamente Suzuki, è poi presente sulle divise e sui camion della squadra, oltre che sulle moto e sulle tute dei piloti. "Cambiare marcia" è lo slogan dei giapponesi.

 

L'ambizioso Mir: "Pronto ad attaccare"

 

Mir, campione del mondo 2020, è molto motivato: "Mi sono preso un po' di tempo quest'inverno per rilassarmi e per staccare dopo una stagione 2021 travagliata. La preparazione è andata bene, mi sento in forma e pronto ad attaccare. Non vedo l'ora di risalire sulla mia moto: i test alla fine dello scorso anno hanno mostrato un miglioramento nelle prestazioni". Anche Rins è fiducioso: "La nuova GSX-RR ha un look meraviglioso e va pure forte. Sono davvero felice che si stia avvicinando l'inizio della nuova stagione. Ho fatto molti allenamenti durante la pausa non soltanto in palestra ma anche con la mia GSX-R1000R stradale. E' bello ritrovarsi insieme al team, tutti siamo concentrati sullo stesso obiettivo e io ho fiducia in loro, tutti abbiamo dimostrato che siamo pronti a fare grandi cose".

Articolo a cura di Tommaso Baldelli