All'estero si guadagna di più che in Italia. Questo è il dato che emerge nel mondo del calcio, dove sempre più talenti nostrani cercano una squadra fuori dal Belpaese: Balotelli, Criscito, Bocchetti, ma anche tanti allenatori. Proprio l'esterno mancino dello Zenit San Pietroburgo ha parlato dal raduno della Nazionale a Coverciano: "Sicuramente la differenza economica tra il calcio italiano e quello estero c'è - dice -. Io sono andato allo Zenit, oltre che per fare un'esperienza diversa, anche per un discorso economico. Spalletti? Ha rinnovato per altri tre anni, non credo proprio che lascerà la Russia".
Sull'argomento Nazionale, Criscito è pronto a scommettere su un grande campionato europeo di Balotelli: "L'ho trovato molto sereno e con la carica giusta. Con lui, Cassano e Di Natale l'Italia ha un grande attacco - continua l'ex rossoblù, che poi conclude proprio con una battuta su quello che è successo nel finale di stagione a Marassi, quando i tifosi hanno chiesto le maglie dei giocatori -. Mi ha molto ferito, vedere quelle scene tra molta gente che conosco mi ha fatto male. Per fortuna alla fine è arrivata la salvezza per la squadra".