Un altro grave episodio di razzismo scuote il mondo del calcio, e questa volta il terremoto si scatena in Russian Premier League. La protesta arriva da Hulk, attaccante brasiliano e stella dello Zenit. Durante il match di campionato in casa del Mordovia Saransk, l’ex Porto si è rivolto per protestare con l'arbitro, il signor Alexei Matyunin, che lo ha apostrofato di ritorno con la frase: "Non provare a sfiorarmi, non mi piacete tu e tutti i neri".
Lo Zenit ha poi perso il match per 1-0, ma il risultato passa decisamente in secondo piano se si vanno ad analizzare a fondo le dichiarazioni della punta brasiliana riguardo l'atteggiamento dell'arbitro. "Alla domanda diretta sul fatto se fosse razzista, lui ha risposto con un secco sì". Hulk sottolinea come in Russia il razzismo sia un problema importante: "Certi tifosi lo fanno per destabilizzare un calciatore, ma che sia razzista persino l'arbitro è una cosa fuori dal mondo." Non una bella notizia, visto che tra meno di quattro anni la Russia sarà il paese ospitante dei Mondiali di calcio.