Nella terza giornata della Champions, la Juve cerca la terza vittoria di fila in Europa contro lo Zenit capolista nel campionato russo. È un gran momento per i bianconeri, che stanno facendo il pieno di successi dopo aver superato un iniziale periodo di difficoltà. Lo Zenit cerca di rifarsi dopo due sconfitte
È reduce da due dolorose cadute lo Zenit San Pietroburgo. I campioni di Russia in carica, al ritorno dalla pausa per le Nazionali, hanno subito al 90esimo il 2-1 dell'Arsenal Tula, ripetendo il medesimo punteggio maturato nella sfida con il Sochi di inizio ottobre. Nonostante l'iniziale vantaggio, gli uomini di Semak si sono fatti superare dai leopardi biancoblu grazie anche alla superiorità numerica maturata per l'espulsione di Azmoun, e così la squadra di Sochi si è portata a meno due proprio dallo Zenit, che in ogni caso comanda la classifica della Russian Premier League. Il tonfo appena citato è stato solo il secondo dello Zenit in casa in tutte le competizioni nel 2021, in uno stadio, quello di San Pietroburgo, dove i biancoazzurri hanno praticamente sempre vinto. In Champions lo Zenit, dopo aver fatto soffrire il Chelsea impostosi solo per 1-0, ha dato una grandissima prova di forza rifilando quattro gol al Malmo, steso dalle reti di Claudinho, Kuzyayev, Sutormin e Wendel. Adesso la prova con la Juve, una sfida molto complessa, anche considerando che i pietroburghesi hanno perso sette delle ultime nove partite nei gironi di Champions, dove non ne vincono due consecutive dal 2015.
La Juventus, dopo un inizio durissimo, ha finalmente ingranato la quinta. Cinque sono anche i successi consecutivi per la Vecchia Signora, rilanciatasi in campionato e alla ricerca della terza vittoria di fila, la sesta complessiva, anche in Europa, un'eventualità che non si ripete dal 2018, guarda caso l'ultima stagione di Allegri sulla panchina dei bianconeri. Gli ospiti sembrano aver trovato il cinismo che ne ha sempre contraddistinto i grandi successi, a prova di ciò vi è il fatto che tutte le ultime gioie siano arrivate con un solo gol di scarto rispetto ai rivali, in particolare le ultime tre sono terminate tutte 1-0. Pochi giorni fa è arrivata una importantissima rete di Kean a decidere la sfida con la Roma, domenica l'Inter chiuderà un trittico di partite molto impegnative inaugurato dal derby della Mole, deciso da Locatelli. Con sei punti e la testa del gruppo H, di fatto alla Juventus manca davvero poco per mettere in cassaforte il passaggio alla fase a eliminazione diretta, un traguardo che Allegri vuole certificare già in Russia. Il passato dà una mano al tecnico livornese, poiché la Juve non ha mai perso contro squadre russe: sette vittorie, un pareggio e 2,25 gol in media. È il terzo precedente tra bianconeri e Zenit: nel 2008 Del Piero la decise a Torino, finì invece 0-0 a San Pietroburgo.