Ad agosto, quando l'urna di Nyon gli ha riservato un girone di Champions con Milan, Malaga e Anderlecht, Luciano Spalletti ha capito subito che il passaggio del turno per il suo Zenti non sarebbe stata cosa facile. La formazione russa, infatti, ha sofferto il blasone e la personalità dei rossoneri, la brillantezza degli spagnoli e l'entusiasmo del team belga. Ecco che - ad una giornata dalla fine - al club di San Pietroburgo non resta che combattere per il terzo posto, piazzamento che gli consentirebbe di approdare quantomeno in Europa League.
"Martedì a San Siro contro il Milan ci giochiamo la permanenza in Europa: non sarà facile visto che la squadra di Allegri ha già la qualificazione in tasca e il sostegno degli ultimi risultati utili - afferma a SkySport proprio Spalletti -. Noi non abbiamo fatto una buona Champions, andare in Europa League ci permetterebbe di rimanere in un ambito che compete alla nostra società. Sarebbe fondamentale: anche se abbiamo giocato un calcio al di sotto delle nostre possibilità, questa potrebbe essere una gara che ci potrebbe riabilitare. Io sostituto di Allegri? Ora non ne vedo il motivo - conclude scherzando il tecnico toscano -, casomai è lui che sostituisce me".