Questa sera allo stadio Olimpico va in scena Lazio-Juventus, sfida tra le due squadre uscite dalle competizioni europee in settimana. Intervenuto a Radio Anch'io lo Sport, su Rai Radio 1, Dino Zoff parla così delle due squadre: "Quando uno esce così avanti in Europa la delusione è tanta - spiega -. La Juve ha incontrato una grande squadra mentre la Lazio è stata sfortunata nella prima gara. La Lazio ha una rosa di buona qualità ma è incappata in situazioni sfortunate. E' rimasta senza giocatori per infortuni, in più ha lasciato ai margini difensori come Diakitè e Cavanda che sono sotto contratto. E' una squadra da primi posti, poteva essere in zona Champions ora".
I biancocelesti hanno subito un calo nel girone di ritorno: "La rosa della Lazio era buona ma non sufficiente per mantenere un certo passo - continua Zoff -. Forse ci si è illusi qualcosina. Stasera gli mancano elementi importanti. La Lazio può creare qualche problema alla Juve, mi è sembrata abbastanza in salute anche se c'è qualche defezione importante. Al di là di queste considerazioni credo che il calcio italiano abbia bisogno di meno vivacità a parole, a gesti. In campo internazionale c'è bisogno di più forza e continuità, noi siamo troppo litigiosi. Poi l'arbitro è portato a sbagliare".
Una considerazione poi su Marchetti, portiere della Lazio e della Nazionale: "Deve assumere un po' più di tranquillità. Lo vedo sempre troppo preoccupato, nervoso che non fa bene".
Zoff individua poi uno dei problemi del nostro calcio: "Nel calcio italiano si passa un sacco di tempo a litigare con gli arbitri. Manca il ritmo che se vai all'estero non ci sono pause. Come fa poi un arbitro a dirigere sereno? Ci vuole una certa educazione che serve per migliorare l'uomo e il giocatore - conclude Zoff -. Anche in Europa si potrebbe far meglio".